Arneo, MAB: “sedienti difensori e una regia occulta pro Consorzio”

Si moltiplicano i sedicenti difensori dei cittadini che per andare contro le indebite pretese dell’Arneo

consigliano ed organizzano di fare perizie, istanze, autotutele e ricorsi. In realtà questo contenzioso lungi dal contrastare le arbitrarie pretese dell’ente di bonifica, le legittima e favoriscono l’Arneo, col rischio che i suoi addebiti diventino definitivi.

Non è difficile ipotizzare, anzi se ne individuano i lineamenti, che vi sia una vera e propria regia occulta di una rete messa in atto da un gruppo di persone collegate alla burocrazia sindacale e regionale per proteggere l’Arneo.

Lo scopo evidente e chiaro di questa azione del lupo-Arneo che si traveste da nonnina-amorevole-difensore dei cittadini, è quella di mettere la paglia avanti ai cittadini per portarli, come quadrupedi che non vedono oltre il proprio muso, dove vogliono Lorsignori: cioè tenere lontani i cittadini dal richiedere e reclamare ciò che è veramente necessario fare per annullare le pretese dell’arneo ed i suoi piani.

Ebbene l’Arneo o chi per lui, il contenzioso l’ha già bell’è vinto ed i Giudici daranno torto a chi si oppone. Perché? Presto detto. SCOPRIAMOLE QUESTE CARTE, UNA VOLTA PER TUTTE: Perché l’Arneo, che non ha operato più sin dal 2003 ad oggi, sta addebitando i contributi in base al beneficio provvisorio a titolo di acconto, per opere e manutenzioni a farsi, per cui l’assenza di beneficio non comporta l’annullamento degli avvisi di pagamento. L’Arneo dinanzi ai Giudici si impegnerà a fare le manutenzioni nei prossimi anni con i soldi che a titolo di acconto sta pretendendo; ed i Giudici non potranno, legge alla mano, che dargli ragione.

ma allora qual è la cosa da fare??? qual è la richiesta di cui l’arneo ed i suoi amici mascherati hanno paura che si sappia per cui hanno messo in piedi la distrazione di massa dei ricorsi???

Presto detto: Il Comune deve confermare, con delibera di giunta o di consiglio comunale, di voler svolgere in proprio la difesa del suolo nel territorio di sua competenza e di non aver bisogno del consorzio di bonifica quale concessionario per la manutenzione del suo territorio. In tal modo l’Arneo, non potendo operare in futuro, è costretto ad annullare gli avvisi che ha inviato poiché il beneficio provvisorio non potrà mai diventare definitivo (non potendo svolgere alcuna attività) e allo stesso momento la Regione Puglia è costretta ai sensi del comma 5 dell’art. 13 della L.R. 4/2012 sulla bonifica a dover rifare il piano di bonifica e di contribuenza.

insomma quello che temono gli amici dell’arneo è la titolarita’ delle competenze da parte del comune: ed allora chiediamo al nostro comune di farne buon uso. il resto, l’annullamento degli avvisi, verra’ da sè, ovviamente se nel frattempo non avremo pagato!!!

COMITATO COMUNALE M.A.B. – NUOVA CITTADINANZA

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