Amministrazione comunale: un chiarimento dei servizi sociali

In merito ad una notizia pubblicata sulla testata on line Mesagnesera, l'Amministrazione Comunale intende rilasciare opportuni chiarimenti.

Il caso riportato in cronaca vede protagonisti due bambini che, secondo la ricostruzione della madre, non potrebbero frequentare il nido comunale per questioni economiche. La procedura invece prevede che le famiglie in condizioni di difficoltà materiale abbiano il diritto di inoltrare domanda all'Ufficio Istruzione per essere esentati dal pagamento della retta. L'elenco di tali domande viene poi consegnato all'ufficio Servizi Sociali per le dovute valutazioni. Nello specifico, la madre non si è rivolta a nessuno degli uffici, non ha prodotto alcuna domanda, non ha richiesto alcun tipo di sostegno informativo. Perché, dunque, dichiarare di non poter portare i figli al nido quando in realtà sussistono tutte le condizioni affinché possano farlo gratuitamente?

Si coglie l'occasione per chiarire che, storicamente, gli uffici hanno sempre sostenuto casi specifici di difficoltà soprattutto in presenza di minori. E ancora che gli assessori alla Pubblica Istruzione e ai Servizi Sociali stanno lavorando proprio nella direzione del sostegno anche quando non richiesto per una forma di pudore, profondendo un impegno discreto e silenzioso come è giusto che accada quando si tratta di bambini. I bambini andrebbero tutelati sempre e comunque, anche sul piano mediatico. Gli Uffici di riferimento sono a completa disposizione della signora qualora volesse rivolgersi a chi può garantire ai suoi figli la frequenza al nido.

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