Dimastrodonato: amministrazione in ferie, decreto del Prefetto e rientro personale.

Secondo le statistiche politiche e non solo degli ultimi anni, ogni amministrazione appena insediata al governo della città, si propone con un programma

per i primi cento giorni soprattutto coloro che parlano di cambiamento.

Sicuramente sarò macchiato di un delitto atroce e cioè quello di lavorare anche nel periodo ferragostiano per fare politica nell’interesse dei cittadini e non prendersi un periodo di riposo, come invece ha fatto lei Sig. SINDACO e la “sua” maggioranza, che, come è noto, per evitare di discutere argomenti “bollenti” in consiglio comunale ha preferito prendere tempo e concedere una buona vacanza alle Istituzioni locali, lasciando fra l’altro il paese in balia dell’emergenza rifiuti e non solo, che sta facendo infuriare commercianti, cittadini ed inorridire quei turisti presenti nella “torrida” estate mesagnese.

Per fortuna che sua eccellenza il Prefetto con decreto prefettizio n. 26239 del 17/08/2015 ha disposto al Consiglio Comunale di Mesagne l’assegnazione del termine ultimo del 06/settembre/ 2015 per l’approvazione del bilancio di previsione, altrimenti sarà avviata la procedura di scioglimento del Consiglio Comunale.

Dico per fortuna, perché questo ha permesso al SINDACO di far rientrare dalle ferie anche tutti i responsabili di Servizio inerenti le problematiche del Bilancio, perché anche loro tutti in ferie sicuramente meritate ma che non possono essere usufruite contemporaneamente lasciando tanti servizi in balie delle onde, ed al Presidente del Consiglio di convocare Conferenza dei Capigruppo per fissare la nuova data del Consiglio Comunale prima del 6/Settembre.

Questo rientro ha permesso in questi giorni la ripresa delle attività riferite soprattutto al bilancio, argomento culmine del consiglio Comunale, ma anche alla pubblicazione di due bandi di gare, di cui una riferita all’Appalto per la Gestione del Servizio di Mensa Scolastica per gli alunni frequentanti le scuole dell’infanzia, e le classi a tempo pieno delle scuole primarie, che nonostante l’impegno partirà con molto ritardo, con conseguenti inevitabili seri disagi per le famiglie, specie se con genitori entrambi lavoratori, costretti ad arrangiarsi a causa dei soliti ingiustificabili ritardi della politica.

Considerando che il Bando è stato pubblicato il 19/Agosto e che il termine di ricezione delle offerte è stato stabilito per il 29/Settembre, ritenendo che i termini di pubblicazione siano stati rispettati beneficiando di tutti gli abbuoni speciali previsti dal Codice, è matematicamente impossibile prevedere di poter avviare il relativo Servizio Mensa il 1° / Ottobre, ossia due giorni dopo. Tenuto conto dei termini minimi imposti dal codice dei contratti per espletare fisicamente la gara, ossia sedute per la verifica documentazione amministrativa, offerta tecnica ecc., ecc. nonché il termine dilatorio (cd. stand still) da rispettare per la stipula del contratto, e tutto deve filare liscio, ossia senza ricorsi, il primo pasto potrà essere servito non prima del 15/Novembre /2015.

Spero di sbagliarmi ma se i tempi non possono essere accorciati prego il Sindaco di intervenire per una soluzione tampone per il tempo necessario dell’espletamento della gara con il relativo contratto e consegna dei lavori, in modo da garantire un normale servizio mensa all’inizio dell’anno scolastico.

L’altro Bando di Gara riguarda il Servizio di manutenzione degli impianti fognanti, delle fontanine pubbliche, della rete fognaria acque meteoriche e reflue industriali.

Nel merito secondo quanto riportato nella delibera di giunta n. 249/2015 in riferimento all’adeguare l’attuale Capitolato Speciale d’Appalto nulla pare sia stato modificato. Pertanto se non si arreca alcun danno all’Ente creando una CONVENZIONE momentanea con ditta abilitata, forse è indispensabile rivedere il Capitolato ma sarebbe più indispensabile rivedere se esiste o creare un regolamento che riguarda specificatamente il servizio a bando. Sindaco porto a conoscenza che questo servizio in particolare alla fogna bianca (pozzette con catitoie) fa acqua da tutte le parti e nonostante i cittadini si lamentano, non vengono presi in considerazione.

Allego foto di alcuni pozzetti in punti nevralgici della città.  

Poiché c’è molto da scrivere e da mostrare in merito a questo argomento mi riservo a breve di presentare interrogazione scritta al Sig. Sindaco.

Mesagne li 22/Agosto/2015

                                                                           Consigliere Comunale

                                                                                      Carmine Dimastrodonato

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