Sanità brindisina, ecco le misure per contrastare l’emergenza

BRINDISI – Sulla situazione nella Asl Brindisi l’assessore alla Sanità, Rocco Palese, ha convocato oggi in Regione una riunione.

Presenti tra gli altri il direttore di dipartimento Vito Montanaro, il commissario straordinario della Asl Brindisi, Giovanni Gorgoni con la direzione strategica, i consiglieri regionali Amati, Bruno, Caroli, Leoci e Vizzino.

Dopo un’ampia esposizione della problematica del sotto organico sia medico che infermieristico che riguarda praticamente tutti i reparti di tutti gli ospedali della provincia, mettendo a rischio l’operatività dei servizi sanitari, il tavolo tecnico è arrivato ad alcune decisioni.

“La discussione di oggi – ha spiegato l’assessore Palese – ha portato a scegliere di presentare subito il piano per l’emergenza estiva, con le proposte di accorpamento funzionale di reparti, l’integrazione del servizio con prestazioni aggiuntive e l’arrivo di personale da altre Asl in modalità governata dal Dipartimento regionale salute. La riorganizzazione partirà dai settori dell’emergenza, che vanno tutelati, con accorpamenti e sospensioni di strutture, al fine di garantire l’assistenza delle urgenze al massimo livello”.

“La sanità brindisina sempre più sotto i riflettori del governo regionale. Oggi con l’assessore Palese ed il capo dipartimento Montanaro abbiamo fatto il punto sulle criticità nei presidi di Brindisi, Francavilla ed Ostuni ed abbiamo posto le basi per trovare soluzioni immediate ad una situazione che sta creando enormi disagi a migliaia di cittadini”. E’ quanto affermano in una nota congiunta i consiglieri regionali Alessandro Leoci (Con-Emiliano) e Maurizio Bruno (Partito democratico).

“Purtroppo – affermano – la situazione che gli ospedali del territorio stanno vivendo è figlia di una mancata programmazione degli anni scorsi: una carenza di personale, sicuramente comune in tutta Italia, ma che qui ha subito colpi più assestati”.

Nel corso dell’incontro è stato evidenziato, infatti, come nel brindisino la media dei medici sia di 2,5 per mille abitanti, tra le più basse in assoluto.

“Nonostante questa cronica carenza – proseguono Bruno e Leoci – il commissario Gorgoni ci ha dimostrato come la Asl Brindisi sia riuscita a migliorare anche le performance diminuendo le liste di attesa per molte prestazioni”.

Nel corso dell’incontro, l’assessore Rocco Palese ed il capo dipartimento Vito Montanaro hanno confermato le misure adottate dal commissario Gorgoni in queste ultime settimane. “Ma dall’incontro siamo usciti con una certezza – proseguono i due consiglieri regionali – verranno garantite le emergenze-urgenze nei presidi ospedalieri dove è possibile offrire servizi di maggiore qualità. Il prossimo 28 giugno verrà presentato un piano di emergenza estivo che potrebbe anche prevedere accorpamenti di reparti per evitarne la chiusura e, come terza ipotesi, sarà data ai vertici Asl la possibilità di poter ricorrere ad un piano di prestazioni aggiuntive con nuove tariffe. Ci è stato anche assicurato che si cercherà in ogni modo di evitare, o limitare le “fughe” di medici verso altre Asl. Siamo perfettamente consci – concludono Leoci e Bruno – che qualcuno resterà deluso dalle soluzioni che verranno adottate ma l’obiettivo di tutti quanti noi è quello di continuare a garantire sempre servizi di qualità elevata”.

Per restare aggiornato seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina facebook, sulla pagina https://www.facebook.com/mesagnenet/

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego in conformità della nostra Cookie Policy.