Carabinieri e Polizia locale: sequestri e denunce per violazioni urbanistiche.

Carabinieri, Polizia Locale e Tecnici del Comune di Mesagne, impegnati congiuntatene alla verifica sulla regolarità di diversi cantieri edili.

Sequestri e denunce per violazioni urbanistiche, coinvolti proprietari tecnici e individuati lavoratori in nero che avevano tentato di nascondersi per non farsi identificare.

Nei giorni scorsi Carabinieri della Stazione di Mesagne operatori della Polizia Locale Sez. Polizia Edilizia/Ambientale coordinati dai rispettivi Comandanti, e personale dell'Ufficio Tecnico del Comune di Mesagne per il rispetto delle normative riportate nel D.Igs 380/01 testo Unico dell'Edilizia, hanno controllato alcuni cantieri edili riscontrando diversi irregolarità Urbanistiche.

In particolare gli operatori della P.G. individuavano e sottoponevano a Sequestro in c.da "Corcioli" zona ad alta pericolosità idraulica un manufatto realizzato abusivamente per fini abitativi munito di infissi e di servizi idrici-fognanti ed elettrici. La proprietaria veniva segnalata alla Procura della Repubblica di Brindisi cosi anche il responsabile della ditta operante sul posto al momento dell'accertamento il quale tentava di non farsi identificare nascondendosi nella parte retrostante dell'immobile.

Poco distante veniva ispezionato altro cantiere all'interno del quale venivano svolti importanti lavori di ampliamento di un vecchio fabbricato interventi risultati totalmente privi delle relative autorizzazioni. Anche in questo caso il cantiere veniva sottoposto a sequestro penale e il proprietario veniva segnalato all' A.G..

In c.da "Cazzanoce" veniva individuato un altro immobile di 380 mq ricadente in zona ad alta pericolosità idraulica catastalmente riportato come deposito attrezzi, ma di recente sottoposto a ristrutturazione e trasformato in parte in fabbricato residenziale e in parte in magazzino, il proprietario veniva deferito all'AG.

In un altro cantiere edile sito in c.da Vergine venivano individuati altri opere e manufatti non assentiti dal Comune di Mesagne realizzati da poco tempo all'interno di immobile utilizzato da una associazione sportiva dilettantistica e per le quali il PM di turno presso la Procura di Brindisi dopo specifici chiarimenti da parte dei tecnici Comunali faceva sottoporre a sequestro giudiziale.

I Comandi in intestazione precisano che i controlli sul territorio continueranno al fine di garantire la legalità e il rispetto delle norme edili-urbanistiche, cosi come anche L'A.C. di Mesagne ha posto come obiettivo primario, l'individuazione di abusi, spesso ricadenti nella sfera di lucro, trasformando i loro immobili in case vacanze o complessi turistici.

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