Mesagne progressista. Le bugie hanno la barba lunga: i rimborsi TARI

Riportiamo fedelmente stralci della conferenza stampa del sindaco sinTONIco dell’8.1. e del comunicato stampa del 22.01.2020.

STRALCI DELLA CONFERENZA STAMPA DELL’8.1.2020

<<...altro tema che mi fa capire che la strada intrapresa dalle opposizioni, poi possono fare quello che vogliono, è sbagliata per loro stessi è il tema del rimborso TARI perché il consigliere Saracino (ndr Rosanna Saracino) ad un certo punto disse “Sindaco, lei deve procedere al rimborso della TARI, deve ridare i soldi ai mesagnesi, il maltolto” e io dissi “ma scusi, guardi, spero che lei non conosca il tema, perché non conoscendo l’argomento può fare questo genere di affermazioni, consigliere Saracino”. Rosanna Saracino, eh!, eh!, lei si è candidata a Sindaco, uno che si è candidato a fare il Sindaco sa che una cosa di questo genere non può dirla “lei deve rimborsare i soldi della TARI ai cittadini mesagnesi” perché non può dirlo? Perchè evidentemente o lei non conosce l’argomento o lo conosce e sta facendo demagogia di basso livello......si è diffusa una convinzione sbagliata che i cittadini abbiano pagato di più di quanto dovevano e il Comune abbia incassato più di quanto doveva...il Comune non ha preso di più, non c’ha un tesoretto da restituire......dopo questa pronuncia, attenzione una Circolare del MEF, stiamo parlando di una Circolare, non è seguita un’altra Circolare per dire “guardate dovete rimborsare” non è arrivato nulla. Tant’è che Pompeo Molfetta nel 2018 ..... disse “ehi restituiamo i soldi a chi ha fatto richiesta” io lo bloccai e dissi “guarda tu stai per produrre un danno erariale al Comune perché il Comune non ha preso soldi in più......attenzione ne risponderai tu. Quindi l’ho salvato perché avrebbe pagato di tasca sua con il suo patrimonio”.

➡️COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO SINtoniCO DEL 22.1.2020⬅️

“Lo avevo preannunciato più volte che se avessimo trovato uno spiraglio sulla possibilità, da parte del Comune, di restituire ai contribuenti la quota variabile delle pertinenze delle abitazioni in relazione alla TARI ci saremmo immediatamente messi in moto. Ebbene, questa possibilità c’è, anche grazie alle ricerche di un cittadino mesagnese che ringrazio, Raffaele Campana. Si tratta di una circolare recentissima del ministero delle Finanze che pare consenta un possibile rimborso nel caso in cui tale quota sia stata calcolata in modo errato. Gli uffici comunali stanno vagliando le indicazioni ricevute e le ipotesi prospettate dall’atto ministeriale; a breve intendiamo chiedere parere alla Corte dei Conti. In caso di accoglimento dell’ipotesi che andremo a formulare, provvederemo a restituire quanto dovuto ai cittadini che ne hanno diritto”.

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