Fibrillazione politica: Scoditti, Matarrelli … poi?

Giorni di fibrillazione politica ma soprattutto giorni di solitudine profonda per il Sindaco Scoditti nel Comune di Mesagne. L’accelerazione alla crisi strisciante di questi ultimi tempi è stata data da Toni Matarrelli con un comunicato stampa all’indomani del progetto che interessava gli edifici scolastici, andato purtroppo in fumo. Ma questo ultimo progetto è solo la punta di un iceberg presente in Amministrazione dove il potere governativo da più tempo non è più in mano alla politica ma all’organizzazione burocratica.

 

La solitudine del Sindaco riviene, invece dal fatto che, nonostante l’impegno l’Amministrazione comunale è lottizzata in una maniera non molto chiara con Assessori che presentano la loro influenza nel ramo del disbrigo degli affari amministrativi affidati con delega con Sindaco e con Uffici che ovviamente sono in linea ma che non presentano mai il conto. E non ci sono molte prospettive.

In questi ultimi tempi ci siamo chiesti quali erano i programmi del 2012 dell’Amministrazione affidati ai vari settori, quale erano le risorse messe a disposizione e come funziona il controllo di gestione. E, di conseguenza la memoria amministrativa di questi ultimi tempi ci riporta un Sindaco ed una giunta municipale alla ricerca di qualcosa da fare o magari di qualcosa da far vedere, senza una programmazione e con la sola parola d’ordine sempre esclamata “non ci sono soldi”.

Ed allora c’è da dire che il comunicato stampa di Toni Matarrelli cerca solo di mettere scompiglio ma con molta probabilità non terrà buoni risultati. Il tutto ritornerà nell’alveo naturale e fino alle nuove elezione si cercherà di recuperare quanto più possibile.

Pochi giorni fa si sono svolti i congressi del Pd e nel congresso parallelo che generalmente si svolge nei pressi della sede di votazione, nelle chiacchierate tra amici un analista della politica locale con molta convinzione ha detto: nei prossimi giorni si prevede una iniziativa di Matarrelli. I suoi spazi politici si stanno riducendo e necessariamente si deve inventare qualcosa per creare nuovi punti di riferimento. Alla Regione non è più presente, Provincia come Ente ormai non ha nessun valore e, nel Comune non ci sono molte azioni che possano essere un buon tornaconto per lo stesso Matarrelli. A questo si aggiunge il malumore serpeggiante nella cittadinanza e, quindi, quel che si verificherà nell’immediato futuro è prevedibile.

E’ la realtà è sotto i nostri occhi con una situazione complessa: non si sa quanto durerà la legislatura, non si sa con quale legge si voterà; di certo se si dovrà votare con l’uninominale o con il mattarellum le cose si complicano per tutti e se ci saranno votazioni con preferenze i risultati saranno veramente imprevedibili.

C’è da dire che la “malapolitica”, ha tenuto lontano dal voto una grossa percentuale di elettori ed i Democrat (ovviamente quelli di base) sperano in una soluzione Renzi per avvicinare i vecchi elettori.

In una situazione del genere prima che gli eventi precipitino occorre costruire un ipotetico futuro e questo Matarrelli lo sa!

Non serve sostituire assessori, ma l’unica prospettiva accettabile è quella di costruire e condividere un programma a tempo che coinvolga la città e che passi attraverso un piano di austerità che convinca e che tagli solo i rami secchi della gestione. E per fare questo bisogna far diventare il municipio una casa di vetro trasparente!

I cittadini hanno diritto di sapere come è la situazione economica del Comune e come vengono amministrate le risorse. Il 20 marzo scorso, tempo 180 giorni per preparare il tutto è stata emanata la legge sulla trasparenza. E l’Amministrazione comunale si è adeguata con la casella nel sito istituzionale. Sono passati i 180 giorni e sono poche le notizie che si ritrovano con amministratori e uffici latitanti e già destinatari di sanzioni.

E’ stata segnalata tale questione circa un mese fa ed il Movimento 5 Stelle ha messo il Comune in mora. Si aspetterà qualche altro giorno e poi, mancando il difensore civico, bisognerà far qualcosa, magari in termini duri.

Suggerisca al Sindaco, on. Matarrelli, di porre in essere le procedura di competenza e vedrà che se il suo operato sarà dalla parte dei cittadini ne avrà ampio beneficio. E questo anche se perderà qualche seguace di cui in seguito si rallegrerà di averlo perso. E per ultimo se l’onorevole ci vuol far sapere il suo pensiero … noi simo qua!

Tolleranza zero 

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