La reazione americana e il gioco d’azzardo (di Homo Videns)

Le elezioni USA hanno messo in evidenza che per fare il presidente degli Usa devi essere:

nato ricco sfondato, sciupa femmine, farfallone, di basse maniere, e anche maschilista, razzista, e perché no, ultra-nazionalista. Ed essere un buon giocatore d’azzardo.

Questo è Trump. La domanda è: come si fa a passare da Obama a Trump, in meno di 4 anni? A questa domanda non hanno saputo rispondere i migliori commentatori della politica americana, i sapientoni che vengono chiamati di volta in vota a piegarci come stanno e cose in America. Ma forse, non lo sanno bene neanche gli americani,visto che i sapientoni dello staff di Hillary non hanno saputo prevederlo. La squadra di Trump, invece, non aveva nulla da perdere, e ha giocato d’azzardo. L’homo ammericanus ha abboccato.

Ora dicono che c’è stata una rivolta contro il potere, che la classe media ha votato le spalle a Hillary, che le donne hanno voltato le spalle, che le tute blu hanno voltato le spalle, che quelli che solitamente non votano hanno deciso di dare un segnale della propria esistenza.

Indubbiamente, è vero tutto questo. Ma… Se è così, è il suffragio universale che ha un problema...

In America... o meglio, “alla Merica...”.

 

Siamo sicuri che non sia così anche in Italia? Vediamo. In America non ci sono partiti organizzati in modo tradizionale, non c’è un grande tessuto sociale di associazioni, di luoghi di incontro e di discussione.

In Italia è diverso, dicono... Ah! Sì? E dove stanno più i partiti? E dove sta più la sovranità Popolare? Anche qui i partiti sono spariti; ma sono rimasti i potentati; noi li avevamo conosciuti nell’Ottocento (si chiamavano notabili); e ce ne eravamo liberati nel secondo Novecento; ma poi sono tornati, prima con Berlusconi. E poi con Renzi.

In America non se ne erano mai liberati; tutta qui la differenza. I diseredati ci sono sia in America che in Italia. E si sentono esclusi, dimenticati da tutti...

Ora, chiedete a uno dei tanti diseredati che alle ultime elezioni votarono uno della sinistra estrema, il quale poi è passato con Renzi, per diventare sottosegretario.... Prendete tutti quelli che da decenni votavano Vendola e quelli come lui che promettevano opposizione alle combriccole e difesa degli ultimi... Secondo voi daranno di nuovo il voto a Vendola? O a Renzi l’ex rottamatore? O a Berlusconi l’anti-Roma? Mannooo! lo daranno a chi promette di mandare tutto (e tutti) affa...

Eccolo, dunque, l’homo videns del 2016...

 

Spiace ammetterlo, ma l’imborghesimento delle sinistre sta causando danni irreparabili; e la rincorsa ala classe media ha fatto dimenticare gli ultimi... che ora si sentono in pericolo (mentre erano egemoni negli anni ’70, quando c’era una sinistra che domava il capitalismo selvaggio; è un animale che o lo domi o ti annienta)

Il vecchio operaio o il professore derubati dalle banche; diversi, ma accomunati dal peso schiacciante del capitalismo selvaggio, che cosa hanno in comune con quelli che si accompagnano ai banchieri toscani? O agli imprenditori svizzeri? Ai bancarottieri, agli evasori?

Eccolo, l’homo ammericanus prossimo venturo.

Un’ultima’ora ci dice che Renzi sta facendo appello alla maggioranza silenziosa…; i suoi alleati (banchieri e organismi che contano) stanno evocando gli scenari più foschi. E si son messi a giocare d’azzardo! Alla Grande!

Siamo proprio al fondo, nel più profondo buio! È facile prevedere (anzi constatare) che, così stando le cose, non c’è speranza alla caduta libera dei valori e della civiltà faticosamente creati nei 30-40 anni successivi al fascismo.

Homo Videns

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