Io so’ io … e tu nun sei un ca’… (di Homo Videns)

C’è una piccola punta di un iceberg, che – giorno dopo giorno – sta emergendo in tutta la sua maestosità.

Dobbiamo ringraziare il solito Matteo Renzi, che come sempre è il più lesto a capire dove soffia il vento: per lui soffia verso l’Arabia Saudita, verso il Bahrein, insomma verso gli sceicchi. Renzi è la punta più avanzata di questo iceberg. Sotto la punta ci sono quelle poche migliaia di persone che si possono permettere di programmare una scampagnata pasquale alle Canarie, o alle Maldive, o comunque, in qualche luogo dove illudersi di fregarsene dell’epidemia (secondo loro!).

Sotto ancora ci sono le molte migliaia di persone qualunque che ogni tanto vorrebbero passare una serata al ristorante, come avevano sempre fatto.

Più sotto ancora ci sono i milioni di persone che si rendono conto che non stiamo vivendo un periodo normale, che è come se stessimo in guerra. Tra questi vari gruppi di persone, c’è – infine – un’osmosi continua; a seconda di come le vicende reali impattino su di loro: amici in terapia intensiva, parenti morti, etc.

E chi non vorrebbe fuggire lontano da questa tremenda situazione? E andarsene per qualche giorno in uno qualsiasi dei luoghi dove si vive (incoscientemente) senza mascherina, facendo finta di stare su un set cinematografico immune da ogni malattia? Ma… ci vogliono soldi, molti soldi; e, comunque, in ogni caso, bisogna essere (come si dice?) “portati”…, vale a dire: ci vuole una bella faccia di bronzo…

Come diceva il marchese del grillo: Io so’ io… e tu nun sei un ca’… Come dire: Liberi e Disuguali, anzi Disuguali e liberi.

Poi, c’è anche chi si permette di invocare la scienza (l’altro Matteo) per sostenere che il peggio è passato e che quindi si può tornare a fregarsene di quelli che potrebbero ammalarsi senza ritorno.

Il mondo è capovolto: da un lato, i più ricchi invocano la libertà di fare quello che vogliono; e i meno ricchi chiedono di mettere un freno al menefreghismo. Dall’altro lato, gli scienziati mettono in guardia dai pericoli; e gli ignoranti dicono che la scienza è dalla parte degli incoscienti. Su questi equivoci si sta giocando, non solo in Italia ma in tutto il mondo, il futuro del terzo millennio.

(Homo Videns)

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