Appello di D'Attis al centrodestra (di Giuseppe Florio).

Forza Italia prova a tirarsi fuori dal «cul de sac» in cui l'avevano infilata le defezioni di alcuni partner della coalizione di centrodestra in via di definizione. E' Mauro D'Attis, commissario cittadino, a sfoderare la propria autorevolezza con una proposta che dovrà comunque portare chiarezza in una situazione ad oggi limacciosa. Il senso stretto è: sediamoci insieme per un confronto paritario, per dimostrarvi senso di responsabilità noi rinunciamo all'ambizione di una nostra candidatura (Sabrina Didonfrancesco, ndr).

In verità, l'operazione di D'Attis riposa pienamente nel solco della paziente tessitura operata nelle scorse settimane dal vice commissario locale Luigi Indolfi, il quale si era cimentato in un tentativo di mediazione infine risultato vano. Così, delle due l'una: o si riuscirà a ricomporre il tavolo del centrodestra, o chi non vorrà starci dovrà dichiararlo apertamente e, magari, spiegarne le ragioni.
L'appello dell'ex vicesindaco di Mennitti è pubblico e destinato a Progettiamo Mesagne, Movimento Civico 26, Mesagne Futura, Fratelli d’Italia, Movimento Schittulli e Mesagne Moderata: «Vi scrivo con l’obiettivo di rivolgere un caloroso invito al confronto a tutti i movimenti e partiti che, specialmente a Mesagne, si sentono alternativi al centrosinistra.

 

Assumo intanto a me la responsabilità di quanto accaduto nel passato e soprattutto per gli errori che possono essere stati compiuti nel cammino che sin qui ha accompagnato il dialogo tra i partner di una possibile coalizione di centrodestra da comporre per le prossime elezioni amministrative cittadine. Chiedo uno sforzo di maturità a tutti, a partire dai dirigenti e militanti di Forza Italia, per poter serenamente lavorare alla costruzione di un soggetto forte, composto dalle forze politiche di centrodestra e da tutta la rete di impegno civico che si riconosce, appunto, alternativo al centrosinistra mesagnese».

D'Attis prosegue analizzando lo stato dell'arte del centrosinistra: «La stagione del governo PD si sta concludendo rovinosamente, mettendo in evidenza tutta la crisi interna alla coalizione di centrosinistra impegnata solo nella battaglia tra i fronti interni relativi alla corsa per le primarie regionali e alla scelta dei futuri accordi elettorali locali. In tutto questo, l’Amministrazione comunale subisce le nefaste conseguenze dei giochi politici, scaricando sulla collettività la sua inerzia e il suo immobilismo politico».
Da qui, il pressante invito: «In questo quadro, il centrodestra ha il dovere di provare ad offrire una alternativa forte e vincente ai mesagnesi.

Costruire una valida alternativa di governo non è cosa semplice ma non è neanche cosa impossibile. Come non è impossibile che, in tale situazione, il centrodestra unito possa giungere agevolmente alla vittoria delle prossime elezioni cittadine. Rinunciando a velleità individualiste o “di partito” e concentrandosi sull’impegno serio a costruire un programma di scelte per Mesagne da affidare ad una coalizione alla cui guida scegliere il miglior candidato sindaco che si possa esprimere, vi formulo l’invito a partecipare, con lo stesso spirito, ad una riunione dei dirigenti di tutti i movimenti e partiti in indirizzo per impostare le fondamenta di un accordo forte e valido anche dal punto di vista dei bisogni reali dei mesagnesi.

L’incontro potrebbe svolgersi il prossimo sabato 22 a Mesagne. Come segno di buona volontà, Forza Italia ritira la sua proposta avanzata precedentemente, chiedendo a tutti di fare la stessa cosa e determinare il classico “passo indietro” individuale per “due passi in avanti” di tutto il gruppo».

Giuseppe Florio

 

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