Finanziamenti per le strade rurali: ma la città è disseminata di buche (di Giuseppe Florio).

Evviva! Dopo essere stata accusata – dalle opposizioni, ma anche dal fuoco amico – di non aver saputo ottenere finanziamenti o di averli perduti, l'amministrazione Scoditti se ne è aggiudicata finalmente uno di 650mila euro per la sistemazione di strade rurali esterne al centro abitato.

Si tratta di fondi messi a disposizione dalla Regione nell’ambito del FEASR 2007-2013, misura denominata “Miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura”. Le strade interessate dall'investimento, che fungono da collegamento tra arterie comunali e provinciali prevalentemente al servizio di attività agricole, sono le strade n. 25 e n. 26 chiamate “Quercia” e “Ospedale” (per l’esistenza di omonime masserie), collegate tra loro e con la provinciale Mesagne-San Pietro. La terza è la n. 12, la cosiddetta “Paolini”, già oggetto di un primo intervento da parte dell’amministrazione e che collega la città con la provinciale Mesagne –Tuturano.

 

I lavori riguarderanno la risagoma della sede stradale, la sistemazione delle banchine stradali, la realizzazione di uno strato di collegamento tra la massicciata stradale e lo strato di usura attraverso la posa di conglomerato bituminoso, la creazioni di strato impermealizzante della pavimentazione, la realizzazione di segnaletica verticale e orizzontale.

Il progetto è stato redatto dall’ingegnere Morleo mentre il responsabile del procedimento è l’ingegnere Perrucci. «La richiesta di finanziamento», ha chiosato il sindaco Franco Scoditti, «è stata prodotta il 19 giugno 2012. Mi preme sottolineare che il progetto esecutivo è immediatamente cantierizzabile. L’individuazione di alcune strade rispetto ad altre è ascrivibile non solo ai criteri stabiliti nel bando regionale, ma anche alle richieste fatte direttamente dai cittadini, nello specifico dagli agricoltori le cui colture insistono nelle zone in questione.

Questo intervento permetterà, attraverso fondi extracomunali, di migliorare notevolmente la viabilità di collegamento ma anche di incidere sul tessuto economico-produttivo locale a diretto vantaggio degli agricoltori che potranno beneficiare di arterie adeguate alle attuali esigenze.

Un ottimo risultato in termini di ammodernamento e sviluppo di attività rurali». La comunità cittadina, intanto, resta in attesa di vigorosi interventi di rifacimento del manto stradale urbano, le cui vergognose condizioni di manutenzione gettano, se non discredito, almeno un'ombra sull'amore per la città nutrito da amministratori e burocrati comunali. Mai, a memoria d'uomo, si erano contate tante buche nel selciato come in questo periodo, neppure durante l'amministrazione retta da Enzo Incalza, che pure fu bersaglio del virtuale gioco di società “Adotta una buca”.

Giuseppe Florio

 

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego in conformità della nostra Cookie Policy.