Inaugurata l’History Digital Library di Brindisi: la libreria di comunità

Taglia il nastro il sindaco Rossi: “la’ dove si apre una biblioteca, progredisce un territorio”

Un percorso esperienziale che conduca “dal codex al digital book”, creando un ponte tra il passato e un futuro che si radica così nel presente.

I ciceroni della History Digital Library di Brindisi, che oggi ha aperto le sue porte alla città, hanno accompagnato istituzioni, studenti e curiosi in un viaggio all’interno delle sale della Casa del Turista, che attraverso l’ampio progetto ha ripreso vita.

Il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, ha tagliato il nastro per l’inaugurazione ufficiale della HD Library, che però è già da mesi operativa.

“Un progetto che coniuga la storia di Brindisi con l’innovazione, la digitalizzazione, l’uso delle nuove tecnologie: un’opportunità di crescita culturale del territorio che mette a disposizione questo spazio multimediale fruibile da tutti” ha commentato Rossi. “Quando si apre una biblioteca un territorio progredisce, soprattutto per una città come Brindisi che ha bisogno di presidi di legalità, e la cultura nel rappresenta uno” ha detto il primo cittadino che rappresenta uno dei partner dell’ambizioso progetto.

Infatti, HDL è nata, grazie alla sinergia tra Comune di Brindisi, Liceo “Ettore Palumbo”, associazione “Vola Alto” e la Brigata Amatori Storia e Arte, sezione di Brindisi della Società di Storia Patria per la Puglia, usufruisce del bando Community Library, inserito nella strategia regionale SMART-IN PUGLIA. Una strategia tesa, proprio, al rilancio del patrimonio culturale con l’obiettivo di garantire la valorizzazione, la fruizione e il restauro dei beni culturali della Puglia.

E quale luogo incarna meglio queste caratteristiche se non la Casa del Turista: essa sorge e si sviluppa nel sito del grande complesso ospitaliero di San Giovanni dei Greci inglobandone significative persistenze.  Il contesto offre importanti riferimenti che sono stati illustrati dai protagonisti del progetto, Giacomo Carito e Giuseppe Marella per Società di Storia Patria per la Puglia, Maria Oliva quale dirigente del Liceo delle scienze umane e liceo linguistico “Ettore Palumbo” e Sara Bevilacqua, regista e attrice teatrale e Tiziano Casole, il Giullare Senza Radici del progetto di rievocazione medievale.

“Finalmente si presenta alla città questa grande idea progettuale che vede il nostro istituto in rete con il Comune di Brindisi e la Società Storia Patria per la Puglia. Uno spazio multimediale arricchito dagli studiosi di storia antica che sarà a disposizione di tutte le scuole del territorio offrendo loro il più ampio ventaglio di possibilità di partecipazione” ha spiegato la dirigente scolastica del liceo Palumbo.

Sono stati poi gli studiosi di storia Giacomo Carito e Giuseppe Marella ad accompagnare i presenti dal passato verso il futuro: nell’area archeologica, che si sviluppa intorno allo stabile, dove si documenta l’uso e la fruizione del sito in un arco temporale che si estende dall’età romana a quella medievale.

“Vogliamo che questo sia un punto in cui tutte le opinioni trovino confronto e che funga da volano per lo sviluppo del territorio – ha commentato Carito -. Non è casuale che nell’Ats siano presenti una scuola, la più antica associazione pugliese di storia e Vola alto, tre soggetti che convergono verso un unico obbiettivo: mettere a disposizione del territorio il proprio patrimonio librario e veicolarlo attraverso le nuove tecnologie” ha concluso lo storico.

La HdLibrary si propone anche un obbiettivo sociale di integrazione, con attività dedicate a diversamente abili, e turistico di rivitalizzazione del Lungomare Regina Margherita.

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