Con «Salentu… terra mia» e «l’Assenza» i poeti Deleo e Galasso vincono a Surbo

“Salentu… terra mia” è il titolo della lirica in vernacolo del poeta mesagnese Angelo Deleo, classificatasi al primo posto nella IIᵃ Rassegna Letteraria Nazionale di Poesia «Orontii Carmina»

indetta dall’Associazione di Volontariato – Comitato Sant’Oronzo e dalla Parrocchia Santa Maria del Popolo di Surbo (LE).

L’autore vernacolare ha partecipato nella sezione a tema libero, con una poesia scritta in quartine a rima alternata. Un componimento che ha particolarmente colpito la giuria, presieduta dal parroco Don Mattia Murra e composta dal poeta Dott. Stefano Stifani e dalla preside Prof.ssa Maria Rosaria Manca, la quale ha così motivato la vittoria: «Meravigliosa e surreale lirica in vernacolo salentino attraverso la quale il nostro artista esprime sentimenti di nobile affetto verso il nostro straordinario Salento ed intreccia delle sfumature lessicali molto belle che hanno come nesso il divenire ed il susseguirsi di vicende dolorose e gioiose. Soave componimento che decreta un epilogo quanto mai mesto. “… Salentu mia ca criti a vvoci chiena: Vulìa vvi mbrazzu a tutti fili mia… no mmi lassati ntra šta nuštargia… ma la spiranza vula comu rena”…»

Si intitola “L’Assenza”, invece, l’opera presentata dal poeta Francesco Galasso, nella sezione poesia in lingua, il quale si è aggiudicato il premio speciale della giuria. Così si è espressa la commissione: «Incantevole lirica che non lascia spazi a commento supplementare alcuno, un componimento che lascia senza fiato. La straordinaria sensibilità creativa dell’artista presagisce una perdita incolmabile che rivisita, in chiave inequivocabilmente unica, singolare e raffinatissima, consegnando all’eternità un indelebile ricordo. “… Quella sera la luna splendeva d’immenso ed un puntino di luce si aggiunse alle stelle”».

La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione di numerosi poeti nonché estimatori di questa nobile forma espressiva.

Angelo Deleo e Francesco Galasso hanno ricevuto una targa come riconoscimento.

N.B.: Nella foto Angelo Deleo e Francesco Galasso insieme agli altri finalisti.

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