La distinzione tra cittadino e suddito. Una nota del prof. Martino.

L’invito ad una discussione franca e serena, lanciato da “Tolleranza zero”, sulla questione dei diritti culturali dei Cittadini e delle attività culturali delle Istituzioni, ha prodotto un intervento di uno studioso argentino con radici italiane e profondi legami con Mesagne, il prof. Antonio Anselmo Martino*Lo pubblichiamo con il dovuto risalto.

Gentile direttore, mi permetto d'intervenire sulla piccante lettera del Prof. Urgesi, perché il futuro è qui. Sono in questo momento in una spiaggia argentina e posso intervenire e leggere il mesagne.net, grazie ad una tecnología sconosciuta fino a qualche anno. Sono stato coinvolto in questo piccante dibattito dal Prof. Alessandro Distante (grande mesagnese) col quale parlo via Skype regolarmente.

La distinzione tra cittadino e suddito è un tema che l'Italia trascina da tempo. Per non importunare troppo rimando ad una versione della cultura italiana fatta da un americano, Morris West, in un delizioso ma doloroso libro La Salamandra ed a un film relativamente recente "Il divo". La cultura política di un paese non è un’ oasi ma si trova nel contesto della cultura generale di un paese. E con questo rispondo anche al prof, Distante sulla domanda perché a noi ci accadono queste cose: per una lunga storia della quale siamo responsabili. Ma siamo ottimisti: sempre c'è tempo di lottare per la libertà e piegare quelle che sembrano le dure repliche della Storia (Hegel), lottiamo e l'otterremo. Scusate il tempo che vi ho preso, da aspirante mesagnese

Antonio Martino

 

*Il Professor Antonio Anselmo MARTINO è

Profesor Emerito Universidad de Lanus (Argentina)

Y de la Universidad del Salvador,

Referente para America Latina Universidad de Pisa.  

Membro della Commissione Scientifica di varie riviste scientifiche:

- Forum per Tecnologia dell’Informazione, Roma

- Curatore della collezione “Logica, Informatica, Diritto” del CEDAM

- Del Derecho industrial, Buenos Aires;

- Computer/Law Series, Amsterdam;

- Artificial Intelligence and Law, Boston;

- Law and Information Technology, Oxford;

- Derecho de la alta tecnología, Buenos Aires;

- Legisprudence. International Journal of the study of legislation

London, 2007.

- Revista del Cyberespacio, Madrid.

Consulente scientifico dell’Opera della Convenzione Nazionale per la Costituzione del 1994;

Membro dell’Accademia di Diritto e Scienze Sociali di Cordoba;

Direttore del Digesto Giuridico Argentino;

Presidente del comitato scientifico della rivista "Informatica e Diritto".

Nel 2012, l’Amministrazione della Città di Buenos Aires – con Legge 4286 – lo ha nominato CITTADINO ESEMPLARE e MERITEVOLE per la SCIENZA GIURIDICA.

- Autore di 41 libri, 660 articoli, saggi e varie opere minori.

 

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego in conformità della nostra Cookie Policy.