Domenica la “prima” del «Barocco Festival»: a San Vito c’è «Cirilla e Arpasso»

Si alza il sipario sulla XIX edizione del «Barocco Festival Leonardo Leo»,

la rassegna di musica antica dedicata al grande maestro di San Vito dei Normanni e alla scuola napoletana del Seicento e Settecento, alla Napoli capitale mondiale della musica, come la definì Charles de Brosses, magistrato e umanista francese. E si comincia proprio con un’opera di Leonardo Leo, l’intermezzo «Cirilla e Arpasso», domenica 21 agosto alle ore 21, nel Chiostro dei Domenicani, nella città natale del musicista, San Vito dei Normanni.

L’intermezzo, in prima esecuzione in tempi moderni, è tratto dal dramma «Pisistrato» composto da Leonardo Leo e messo in scena per la prima volta il 13 maggio 1714 nel «Teatro San Bartolomeo di Napoli». In scena per il primo appuntamento del Festival l’orchestra baroque «La Confraternita de’ Musici», diretta dal M.O Cosimo Prontera, con il mezzosoprano Agata Bienkowska nel ruolo di Cirilla e il baritono Angelo De Leonardis in quello di Arpasso. Lo spettacolo prevede anche la partecipazione scenica di Angelo Raffaele Antelmi. Gli intermezzi erano rappresentazioni di genere leggero con vene comiche, inserite tra un atto e l’altro di un’opera seria per occuparne l’intervallo. Protagonisti erano spesso un soprano e un basso buffo, i cui caratteri erano ispirati ai tratti dei personaggi della commedia dell’arte o del teatro comico italiano e francese. Il genere dell’intermezzo fu in auge nell’operismo italiano della prima metà del Settecento, tanto da impegnare tutti i maggiori autori del tempo.

Nel 1711 il librettista napoletano Sebastiano Biancardi, costretto a fuggire da Napoli nel 1701 a seguito del fallimento del Banco dell’Annunziata e cambiare nome in Domenico Lalli, scrisse il dramma per musica «Pisistrato». Intanto, a partire dal 1714, Leonardo Leo aveva cominciato a musicare libretti potendo contare su alcuni dei più grandi virtuosi dell’epoca, come il soprano Marianna Benti Bulgarelli, con cui replicò subito l’opera a palazzo vicereale. Il primo lavoro teatrale riuscì «di sommo applauso», come raccontano le cronache dell’epoca, e per il Maestro appena diciannovenne fu l’inizio di un lungo percorso tra opere comiche e melodrammi. L’ambientazione storica è quella dell’antica Grecia con la tirannia di Pisistrato, il «capo popolare divenuto tiranno», come lo definisce Aristotele nella Costituzione di Atene: Cirilla, dama informatrice di Nicia, è rappresentata con i tratti tipici della donna forte e matura. Arpasso, un presuntuoso guerriero ateniese, servo ed informatore di Pericle, dapprima un gradasso, si rivela un pavido nell’affrontare la vita e nel corteggiare Cirilla. Entrambi vivono all’ombra dei loro padroni, e come per questi ultimi trionferà l’amore, alla stessa maniera ma in un parallelo comico, i nostri saranno salvati dai loro genuini affetti. Per dare ritmo alla scena, il giovane Leo utilizza tutti gli elementi a sua disposizione: duetti, arie che si intrecciano ai recitativi, lunghi unisoni tra linee melodiche dei personaggi e strumenti, ritornelli che anticipano le arie, infine la scrittura che sottolinea i tratti umoristici. Come nelle migliori sceneggiature, l’amore e gli affetti suggellano l’opera. Infatti, dopo le insistenze e i balbettii di Arpasso, Cirilla accoglierà le richieste di matrimonio, ponendo tuttavia dei vincoli: «Se tu contento sei sarò contenta al pari però prima vorrei che facessimo un po’ li patti chiari: tu devi abbassar tutto l'orgoglio!».
Domenica 21 agosto 2016 ore 21 - Chiostro dei Domenicani, San Vito dei Normanni

CIRILLA E ARPASSO

di Leonardo Leo

Prima esecuzione in tempi moderni

Intermezzi a due voci

Musica di Leonardo Leo (1694 – 1744)

Libretto di Domenico Lalli

Intermezzi posti nel Pisistrato, dramma di Leonardo Leo

prima esecuzione 13 maggio 1714 Napoli, Teatro San Bartolomeo

Personaggi ed interpreti

Cirilla: Agata Bienkowsca mezzosoprano

Arpasso: Angelo De Leonardis basso

 

La Confraternita de’ Musici

Cosimo Prontera direttore al cembalo

 

Raffaele Tiseo violino principale

Giuseppe Monopoli primo violino

Peirpaolo Del Prete primo violino

Laura Scipioni secondo violino

Cristiano Brunella secondo violino

Emanuele Marcante viola

Claudio Mastrangelo violoncello

Maurizio Ria violone

 

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