Il Segnalibro: Ritanna Armeni presenta a Brindisi “Di questo amore non si deve sapere”

Secondo appuntamento con la rassegna letteraria “ilSegnalibro – Punto di lettura” Autunno 2015,

nove incontri con altrettanti scrittori e giornalisti di fama nazionale, organizzati da La Feltrinelli Point di Brindisi con il patrocinio del Comune di Brindisi.

Mercoledì 18 novembre, alle ore 19.00, nella Sala Università di Palazzo Granafei-Nervegna a Brindisi Ritanna Armeni presenta il suo nuovo libro “Di questo amore non si deve sapere” editto da Ponte alle Grazie. Modera la giornalista Valeria Cordella Arcangeli.

Il libro traccia il ritratto di una donna attraente e appassionata, magnetica e vitale, pianista eccellente, poliglotta, rivoluzionaria, impegnata nella lotta per i diritti delle donne, sostenitrice del libero amore, madre di cinque figli e moglie di un ricchissimo industriale russo: è Inessa Armand, votata anima e corpo alla causa bolscevica. Anche se per molto tempo il regime sovietico ha fatto di tutto per tenerlo segreto, fu il grande amore di Lenin, oltre che la sua più fidata collaboratrice. Si conobbero a Parigi nel 1909, in un caffè dove si incontravano i rivoluzionari russi in esilio: il loro legame si nutriva dell’ardore politico, dell’ebbrezza di ideare e partecipare a un cambiamento storico epocale, ma anche di fascinazione, attrazione e tenerezza. Inessa è sepolta per volere di Lenin davanti alle mura del Cremlino vicino a John Reed, ma è stata cancellata dai libri di Storia. Il capo della Rivoluzione non poteva essere macchiato dalla meschinità di un adulterio borghese. Ritanna Armeni, che ha seguito le sue tracce nelle poche testimonianze e biografie esistenti e ha ripercorso i suoi passi in Europa, ci restituisce il ritratto fremente, dolce e indomabile di una donna che più che al passato sembra appartenere al nostro futuro: inquieta e non catalogabile, piena di contraddizioni eppure integra nelle sue passioni, capace di amare perché libera, rivoluzionaria nel privato e nel politico.

Ritanna Armeni, giornalista professionista, ha condotto la trasmissione di La7 Otto e Mezzo, insieme a Giuliano Ferrara. Ha lavorato come caporedattrice al periodico Noi donne, poi al Manifesto e nella redazione de L’Unità, a Rinascita e, ancora, opinionista sul quotidiano Il Riformista. Ha pubblicato con Ponte alle Grazie La colpa delle donne (2006), Prime donne. Perché in politica non c’è spazio per il secondo sesso (2008), Devi augurarti che la strada sia lunga (2009).

La rassegna lettteraria ” “ilSegnalibro – Punto di lettura” Autunno 2015 è sponsorizzata da Titi Shipping, Divani&Divani by Natuzzi, Grande Albergo Internazionale e Cascipò.

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego in conformità della nostra Cookie Policy.