“Dolcetto e filmetto”, la maratona horror di Halloween dell’associazione Cabiria

Nella notte delle streghe, quella a cavallo tra il 31 ottobre e il 1° novembre, il circolo Arci-Cabiria presenta una maratona horror da non perdere.

Gli ingredienti per questa notte da paura sono pochi e semplici: passione per il cinema horror, tre pellicole cult del genere e la voglia di stare insieme in un locale suggestivo.

“Dolcetto e filmetto” è il nome scelto per la maratona horror nell’ambito della già nota rassegna Cinecronici, questa volta in una veste più dark per restare fedeli al tema della serata, che si svolgerà sabato 31 ottobre con tre proiezioni consecutive di tre diversi film, a partire dalle ore 18 fino a mezzanotte, nella sede di Cabiria, in piazza Orsini del Balzo, 9 a Mesagne (Br).

La scelta dei film è stata curata dalla sceneggiatrice Anna Rita Pinto, nonché presidente di Cabiria e direttrice dell’Accademia di Cinema e Scrittura Creativa Cinescript (sedi Mesagne e Lecce) insieme allo scrittore di numerosi racconti di genere Salvatore Esposito, ora impegnato nella scrittura del suo romanzo d’esordio.

Info: 327.4237720

Il programma:

Ore 18:00 “La notte dei morti viventi” di George Romero (Usa, 1968, 96 min.)

Un classico del cinema horror, che ha riformato il genere incidendo profondamente sull'immaginario successivo. Girato in bianco e nero a bassissimo costo, fu un successo enorme e ancora oggi colpisce per il ritmo allucinato e i toni apocalittici.

Ore 20:00 “L’esorcismo di Emily Rose” (Usa, 2005, 115 min.)

Basato su una storia vera, è un’ originale la contaminazione fra legal thriller e horror, con un'alternanza tra le fasi processuali che vedono imputato il prete accusato di omicidio della ragazza sottoposta a esorcismo e i flashback satanici. La regia gioca poco con gli effetti speciali e molto sui colori, suono e soprattutto sulle convincenti prove di Tom Wilkinson e della Carpenter, impegnata in urla e contorsioni spaventose. Il punto di forza del film è il dubbio che s’insinua nello spettatore: ciò che è narrato è davvero manifestazione del soprannaturale o solo una malattia mentale sfociata in tragedia?

Ore 22:30 “Wolf Creek” (Usa, 2005, 99 min.)

Ispirato a una serie di eventi violenti realmente accaduti che hanno insanguinato l'entroterra australiano negli anni '90, Wolf Creek è un bell'horror realistico. L'esordiente Greg McLean (regista e sceneggiatore) sa maneggiare bene la suspense e sa dosare la sorpresa e la violenza. Che è tanta, cattiva e non consolatoria.

 Ufficio Stampa Cabiria

phone: 0039.327.4237720

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web: www.cinescript.it

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