Left Brindisi: "Cacciavite, robot e tablet ... venerdì 6 Hotel Orientale".

L'industria è, e deve restare, il motore dell'economia italiana e meridionale ma oggi sono evidenti i pericoli di un drastico ridimensionamento. Come reagire?

 

Viesti e Di Vico propongono in questo libro due vie italiane di politica industriale.

Quali politiche e quali strumenti?

Gianfranco Viesti, economista e professore di economia internazionale all'università di Bari, sostiene il rilancio di

un'azione pubblica all'altezza delle sfide della globalizzazione, in grado di accrescere la dimensione delle imprese e di favorirne internazionalizzazione e innovazione.

Dario Di Vico,giornalista del Corriere della sera, è per una politica industriale plurale in cui lo Stato diminuisca le tasse e passi l'iniziativa a banche, fondi di investimento e multinazionali.

Il confronto su queste due idee di politica industriale può aiutare ad uscire dai luoghi comuni e dal perenne scontro tra ambiente e lavoro industriale per definire anche a Brindisi i presupposti per una discussione sull'industria del futuro.
Left Brindisi,presentando questo libro,con il contributo degli interlocutori del prof. Viesti, intende dare il suo

contributo al confronto e vuole cogliere l'occasione per mettere in discussione i vecchi assetti e gli strumenti con cui

sul territorio si è caratterizzata una politica industriale ormai in fase di esaurimento se non proprio superata.

Alla luce delle riforme istituzionali, della abolizione delle province, della riforma e degli accorpamenti delle Camere di Commercio, enti e strumenti pensati e utilizzati per vecchie politiche industriali e per servizi alle imprese, abbondantemente superati dalle innovazioni tecnologiche, vanno trasformati per renderli più efficaci e riportati in nuovo rapporto con i territori e con il sistema delle imprese.

In occasione di questo primo confronto Left Brindisi,come ha fatto per l'abolizione delle province, presenterà una ipotesi di proposta di legge regionale per il superamento dell'attuale Consorzio ASI, del suo assetto, della sua gestione e del suo rapporto con i comuni e le imprese.

LeftBrindisi

06.03.2015

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