Nuovo Teatro Verdi: apre la campagna abbonamenti.

Si aprirà ufficialmente giovedì prossimo 3 ottobre la campagna per i nuovi abbonamenti alla stagione artistica 2013-2014 del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi.

Dopo il periodo dedicato ai rinnovi (che, tuttavia, prosegue per eventuali ulteriori richieste), il botteghino del Verdi è pronto ad accogliere coloro i quali vorranno, per la prima volta, sottoscrivere un abbonamento.

 

La proposta prevede anche quest’anno un carnet “Open” di sette spettacoli (Il Vizietto, Giocando con Orlando, Alice underground, Penso che un sogno così…, Due di Noi, Sette spose per sette fratelli, RIII - Riccardo Terzo), più il balletto in due atti Lo Schiaccianoci in omaggio, con diritto al posto fisso.

Per chi volesse estendere il proprio abbonamento, o fare una scelta più mirata, c’è poi l’opzione “Sei x Tutti”, un format di sei titoli (Il Mercante di Venezia, Italianesi, Il Visitatore, Le allegre comari di Windsor, ITIS Galileo, La Storia del Soldato) di cui è prevista la programmazione in unica serata.

A partire da lunedì 21 ottobre sarà riproposta la formula degli spettacoli a scelta, denominata “Free”, che permette a ciascuno di scegliere cinque titoli e allestire così una minirassegna a misura dei propri gusti (dal pacchetto sono esclusi gli spettacoli Il Vizietto, Apriti Cielo, Penso che un sogno così…, Emilia, Sette spose per sette fratelli, Journal d’un corps, Piano Solo Tour).

I biglietti per i singoli spettacoli in cartellone saranno infine disponibili da lunedì 4 novembre: al pari dell’abbonamento, anche la biglietteria è improntata a una politica dei prezzi diversificata che mira a favorire la fidelizzazione del pubblico.

La stagione comincerà all’insegna del musical con Enzo Iacchetti e Marco Columbro protagonisti de Il Vizietto - La cage aux folles i prossimi 22 e 23 novembre.

 

Il botteghino sarà aperto tutti i giorni, esclusi sabato e domenica, dalle ore 11 alle 13 e dalle ore 16,30 alle 19,00. Info 0831 562554.

 

La Stagione

Tra prime europee e nuove produzioni, sul palcoscenico del Verdi saliranno volti noti, grandi maestri, beniamini del cinema e giovani promesse.

Autori internazionali del valore di Claudio Tolcachir e Daniel Pennac, interpreti di successo come Silvio Orlando ne Il Mercante di Venezia di William Shakespeare; Stefano Accorsi e Marco Baliani in Giocando con Orlando, studio ispirato al poema cavalleresco di Ludovico Ariosto; Emilio Solfrizzi e Lunetta Savino in Due di noi, per la prima volta insieme sul palcoscenico; Alessio Boni, Alessandro Haber e Francesco Bonomo ne Il Visitatore di Eric-Emmanuel Schmitt.

E ancora personaggi noti al grande pubblico protagonisti nei musical più cult di sempre: Marco Columbro ed Enzo Iacchetti interpretano Il Vizietto - La cage aux folles, Roberta Lanfranchi e Flavio Montrucchio sono Milly e Adamo in Sette spose per sette fratelli, produzione firmata Peep Arrow che celebra il sessantesimo anniversario del classico della Metro Goldwyn Mayer.

Grande appuntamento con Giuseppe Fiorello che porta in scena il suo personale omaggio a Domenico Modugno nello spettacolo Penso che un sogno così…; il teatro di Shakespeare è autentico monumento all’uomo e alle sue contraddizioni e sprigiona tutta la sua attualità: così Le allegre comari di Windsor diventa una commedia musicale ironica e divertente mentre il Riccardo III un noir pieno di rabbia e passione che Alessandro Gassmann interpreta e mette in scena.

Tra visuals onirici, disegni dal piglio contemporaneo, parole, rime, flussi di immagini e assurdi indovinelli prende vita Alice Underground, un viaggio visionario dove lo spazio e il tempo non esistono più.

Torna il “teatro civile” con alcune tra le voci più suggestive del teatro italiano: Marco Paolini, Francesco Niccolini e Saverio La Ruina. E tornano anche le più belle armonie della danza con Lo Schiaccianoci, favola senza tempo rivisitata dal giovane coreografo e regista salentino Fredy Franzutti.

La stagione dipana il suo filo tra conferme e novità senza trascurare incursioni nella musica classica contemporanea, con Giovanni Allevi che propone al pubblico del Verdi i successi della sua ventennale attività compositiva, e nel teatro sinfonico con La Storia del Soldato, tra le opere più celebri di Igor Stravinskij e Charles-Ferdinand Ramuz interpretata per l’occasione dal geniale “musicattore” Luigi Maio e dall’Ensemble del Sud diretto da Marcello Panni.

COMUNICATO STAMPA FONDAZIONE NUOVO TEATRO VERDI

 

 

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