Anonimus: una coltre di nebbia avvolge Mesagne

Anche Mesagne.net chiude!

Un’altra voce libera al servizio dei cittadini si spegne ed il loro esercizio della libertà di opinione viene deprivato di un altro strumento.

L’annuncio della chiusura di Mesagne.net è apparso subito tanto perentorio quanto sofferto: non credo che ci potranno essere ripensamenti.

Non resta che ringraziare il Direttore Dr. Pino Giordano con affetto per l’opportunità che ci ha dato per esprimere opinioni molte volte dissonanti rispetto al comune sentire.

Per la libera circolazione delle idee, elemento qualificante di democrazia all’interno di una comunità complessa, ancorché piccola, come Mesagne, la chiusura di questo giornale on line annunciata per il prossimo 15 gennaio, costituisce un altro duro colpo che si assomma alla già disposta chiusura di Mesagnesera.

Ancor più doloroso ove si consideri che l’opposizione politica, quella istituzionale, da tempo latita.

Già di modesto coefficiente numerico di rappresentanza, ha trovato anche il modo di dividersi nel corso dell’esercizio del fondamentale ruolo di controllo tipico delle forze di opposizione.

Così abbiamo avuto una opposizione fuggitiva, aventiniana, si potrebbe dire per nobilitarne la scelta.

Abbiamo avuto una opposizione inefficace, quella del “lampione di sotto casa” che non ha neanche graffiato un po’.

Poi abbiamo avuto una opposizione cannibalizzata in crisi di astinenza del potere esercitato per qualche decennio.

Tutte scelte, va detto subito, legittime per chi le ha compiute, rispondenti alle proprie strategie politiche anche rispetto alla ormai imminente campagna elettorale che vedrà tutte le forze politiche impegnate su più fronti.

Si vedrà tra pochi mesi quanto risulteranno vincenti.

Se si aggiunge una sorta di monopolizzazione dell’offerta economica locale, caratterizzata da una offerta quasi totalitaria della iniziativa di impresa, si ha un quadro davvero triste dello stato attuale del “sistema politico” mesagnese.

Va dato atto alle numerose associazioni locali che hanno ravvivato l’offerta dell’iniziativa culturale.

Sempre poco quando si parla di cultura ma sempre meglio di questa coltre di nebbia che ha avvolto Mesagne del nostro tempo.

Mesagne 8 gennaio 24

Anonimus

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