Scoperta sensazionale! un nuovo documento inedito sul Castello di Mesagne.

Un documento testé ritrovato mette fine ad una annosa questione, quella del castello Normanno-Svevo di Mesagne.

Una quaestio che aveva diviso le famiglie al loro interno. Aveva distrutto le amicizie più strette e consolidate. Aveva creato guerre tra paese e paese. Un tale Domnicus Urges, cultore di storia patria, ricercatore e collezionista di antichi cimeli, antiche e vetuste pergamene, ha ritrovato in una vecchia biblioteca abbandonata e diroccata un documento che mette fine all’annosa questione del castello di Mesagne: è normanno-svevo? Sì o no? Questa vecchia e logora pergamena adesso dirada tutte le nebbie. Eccola! [per comodità, ne diamo la traduzione sotto ad ogni rigo]

Breve et SECRETUM Chronicon Messapiense ab anno 1249 usque ad annum 2023

(SEGRETA Cronaca Messapica dal 1249 al 2023)

1249 – Fridericus rex Imperator Castrum Messapiensis suam Domum nominat

            (Federico II dichiara il Castello di Mesagne sua Dimora)

1250 – Et ivi extrēmum suum exspirat flatus

            (E in questo castello egli esala l’ultimo respiro)

1281 – Friderici corpus raptus est à Messapia

            (Il corpo di Federico è trafugato da Mesagne)

1282 – Panormitani exigunt Friderici Corpus quia eorum antiquus Dux

            (I Palermitani rivendicano il corpo di Federico in qualità di loro antico Monarca)

1283 – Messapia movet bellum contra Panormum

            (Mesagne dichiara guerra a Palermo)

1382 – Post Centum annos bellorum, Friderici Corpus Messapienses recipiunt

            (Dopo 100 anni di guerra, i Mesagnesi recuperano il Corpo di Federico)

1383 – Friderici Corpus in secreto subterrāneo Castri positum est

            (Il corpo di Federico è posto in un segreto sotterraneo del castello)

1420 – Johannes Antonius Ursinus de Baucio Messapiam capit et Friderici castrum

            (G. A. Orsini del Balzo conquista Mesagne e il castello di Federico)

1429 – Idem invenit Friderici sepulchrum et id diruit

            (G. A. Orsini del Balzo scopre il sepolcro di Federico e lo distrugge)

1430 – Idem Friderici cineres disperdit et omnes Svevorum testimonia

            (G. A. Orsini del Balzo disperde le ceneri di Federico ed ogni testimonianza sveva)

1431 – Idem statuit nominare Orsinianum Castrum Messapiae

            (G. A. Orsini del Balzo ordina che il castello di Mesagne sia denominato Orsiniano)

1596 – C. A. Mannarinus scribit (falsé) Orsini aedificavisse Castrum Messapiae

            (Il Mannarino scrive falsamente che l’Orsini aveva edificato il castello di Mesagne)

1636 – Epiphanius Ferdinandus scribit (falsé) Orsini aedificavisse Castrum Messapiae

            (Epifanio Ferdinando scrive falsamente che l’Orsini aveva edificato il castello di Mesagne)

1655 – Didacus Ferdinandus scribit (falsé) Orsini aedificavisse Castrum Messapiae

            (Diego Ferdinando scrive falsamente che l’Orsini aveva edificato il castello di Mesagne)

1812 – Antonius Mavarus scribit (falsé) Orsini aedificavisse Castrum Messapiae

            (Antonio Mavaro scrive falsamente che l’Orsini aveva edificato il castello di Mesagne)

1724 – Petrus Polidori restituit Castro Messapiae suam certam originem Northmannicam

            (Pietro Polidori restituisce al castello di Mesagne la sua vera origine Normanna)

1875 – Antonius Profilus confirmat veritatem originis northmannicae et svevae Castri Messapiae

            (Antonio Profilo conferma la veridicità dell’origine normanno-sveva del castello di Mesagne)

1923 – Johannes Antonuccius corroborat veritas originis northmannicae et svevae Castri Messapiae

            (Giovanni Antonucci rafforza la veridicità dell’origine normanno-sveva del castello di Mesagne).

Post scriptum 2023. Quidam Domnicus Urges invenit hanc secretam chronicam

            (Un certo Domnicus Urges ha scoperto il Secretum Chronicon Messapiense).

 

Nota

Da noi rintracciato, Domenico Urgesi ha dichiarato che, scornato dallo strabiliante Documento, il quale ha dimostrato inconfutabilmente la fallacia dei suoi studi e l’inconsistenza delle sue ricerche, non si occuperà mai più della storia dell’Urbe messapica. (la Redazione di mesagne.net pubblica con piacere questo giocoso pezzo, quale augurio distensivo per le prossime Festività)

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