A Mesagne Nilde Iotti prende vita e coinvolge il pubblico - di Anna Rita Pinto

In vista della Giornata internazionale dei diritti della donna che ricorre l'8 marzo di ogni anno

per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo, martedì 7 marzo alle ore 20:45 presso il teatro comunale di Mesagne in via Federico II Svevo, andrà in scena una serata speciale a ingresso gratuito con lo spettacolo “Nilde mia –autobiografia non autorizzata di una statua” diretto da Paola Leone e interpretato da Silvia Lodi.

Il progetto nato all’interno di “Le Donne si raccontano…modera Nilde Iotti” che ha coinvolto un gruppo di studentesse, un gruppo di detenute e un gruppo di attiviste politiche, è il terzo ed ultimo spettacolo inserito nella rassegna “Donne in Scena”, con spettacoli scritti, diretti e interpretati da donne professioniste nell’ambito teatrale nazionale, guidata dalla direzione artistica di Anna Rita Pinto e fortemente voluta e organizzata dalla Commissione Pari Opportunità, Politiche di Genere e Diritti Civili della Città di Mesagne, in collaborazione con le A.P.S. Cabiria, Cittadini del mondo e il Centro Teatrale Aperto Io ci provo e patrocinata dall’Ambito territoriale BR 4.

Nilde mia” non è solo un omaggio a Nilde Iotti e un riconoscimento alla sua pratica politica ma è soprattutto un progetto nato dalla voglia di indagare quelle difficoltà di essere donna nel ricoprire un ruolo pubblico e istituzionale in una società ancora troppo sessista e omofoba. Uno spettacolo sui diritti delle donne e su quanto ancora c’è da fare per raggiungere la parità di genere, dedicato a tutte le donne che hanno avuto un ruolo importante nella storia del nostro Paese.

Una statua, quella di Nilde Iotti sola in scena, abbandonata chissà dove, che prende vita e si fa umana. La prima Presidente donna della Camera dei deputati, viene risvegliata dalle voci di un corteo di donne che canta slogan femministi. Questo il pretesto per far tornare in vita anche solo per 50 minuti una delle figure femminili più importanti della storia italiana e della nascita della Costituzione. Una donna nata 100 anni fa, che ha ancora molto da dirci. Un’ora per ripercorrere la sua vita e le molte battaglie di cui si fece fautrice come quelle per approvare la legge sul divorzio, la riforma del nuovo diritto di famiglia e quella a sostegno del riconoscimento della violenza carnale come crimine contro la persona e non contro la morale. Il racconto di una vita che oggi più che mai è un esempio di buona politica e di emancipazione.

Per rendere protagonista attivo anche il pubblico, lo spettacolo, di volta in volta, coinvolge le donne del territorio di qualunque età attraverso una call aperta “attrici per un giorno portatrici di diritti civili cercasi”, in cui, in molte si sono candidate per prendere parte ad un momento dello spettacolo. Per la data di Mesagne hanno risposto in tantissime e le donne scelte, più di quelle previste, provengono da tutta la provincia di Brindisi: Angela Corvino; Giampiera Dimonte; Antonella Todisco; Annamaria Cavallo; Grazia Rotunno; Daniela Porcelluzzo; Gloria Lenzi; Donato Marsella Libera; Diana Demko; Vittoria Orlando; Rosanna Nardella, segno che il tema è caro a molte e che tante, per fortuna, credono ancora che il mondo si deve e si può cambiare:

L’ingresso allo spettacolo è gratuito e senza prenotazione, fino ad esaurimento posti.

Apertura teatro ore 20:15, sipario ore 20:45.

Anna Rita Pinto 06.03.23

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