“Resta quel che resta”, nell’Atrio del Comune il romanzo di Katia Tenti ambientato a Mesagne

“Resta quel che resta” è il titolo della saga familiare a sfondo storico che la scrittrice Katia Tenti ha pubblicato per Piemme Edizioni (Gruppo Mondadori).

Domani, sabato 10 settembre, l’autrice sarà a Mesagne per presentare il suo libro, dialogherà con Maria De Guido, addetto stampa del Comune di Mesagne, e con Cosimo Saracino, giornalista. L’iniziativa, che si inserisce nel programma estivo promosso dall’Amministrazione comunale, è organizzata dalla Biblioteca “Ugo Granafei” nell’ambito del riconoscimento “Mesagne Città che legge” . Si svolgerà nell’Atrio dell’ex Convento dei Celestini (sede municipale) alle ore 19.30.

Katia Tenti è nata e vive a Bolzano, si è laureata a Trento e per anni si è dedicata all’approfondimento dei fenomeni di devianza sociale. Dopo essersi occupata di cultura, teatro e arte contemporanea, ha scelto di dedicarsi alla scrittura. Per Marsilio Editori ha pubblicato Ovunque tu vada (2014) e Nessuno muore in sogno (2017). “Sono nata a Bolzano ma fin da piccolissima, ancora in fasce, trascorrevo lunghissimi periodi a Mesagne perché mia madre, Anna, è originaria del paese dove ancora oggi vivono i nostri familiari. Ho frequentato le scuole nella mia città natale, ma alla fine di ogni anno scolastico tornavo al paese dove trascorrevo tutta l’estate a casa dei miei zii. Quelli per me erano i mesi più felici dell’anno”, ha raccontato l’autrice in un’intervista a Qui Mesagne pochi mesi fa. E a Mesagne si svolge una delle storie che reggono e attraversano il suo ultimo romanzo.

L’appuntamento è aperto al pubblico, ingresso gratuito.

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