In edicola Memorie mesagnesi Anno IV n. 1 (di Erika Giordano)

È uscito il nuovo numero di Memorie mesagnesi, il mensile diretto da Angelo Sconosciuto

che negli ultimi anni è diventato il punto di riferimento di Storia locale. In questo numero si registra un editoriale sempre a firma di Memores Civitatis con un titolo “S. Eleuterio, e S. Eleuterio sempre, e fortissimamente S. Eleuterio” e come sottotitolo - La Cultura, Mesagne candidata e la gratuità dell’impegno che mira a puntualizzare con diplomatica dialettica la vexata quaestio delle statue presenti nella facciata della chiesa di Ognissanti. Non è difficile scorgere, quando si tratta di cultura l’appello per la gratuità dell’impegno.

Tranquillino Cavallo presenta alcuni frammenti di storia medievale di Mesagne collegati ai Cavalieri Teutonici, un manoscritto settecentesco conservato presso la biblioteca arcivescovile “Annibale De Leo”, documento di primaria importanza per ricostruire la storia dei cavalieri Templari in Puglia.

Per il settore Revival, Sergio Salvatore Diviggiano, ricorda una delle esperienze canore locali più significative, ossia il complesso musicale de “Gli Anonimi”, che ebbe vita nei favolosi anni sessanta ed è rimasto nei ricordi di coloro che sono negli … anta legato a molti momenti della propria gioventù.

A Giovanni Galeone in questo numero è toccato ricordare uno sprazzo di calcio legato ad un indimenticabile portiere, Guido Sani, che ha giocato nel Mesagne di serie D della stagione 1968-1969 con una ricostruzione ricca di notizie in riferimento alla sua carriera calcistica.

Mario Vinci, si è interessato di Epifanio Ferdinando, questa volta non dal punto di vista culturale ma con riferimento ai suoi resti mortali ed ad un monumento mai realizzato, il tutto supportato da ampia documentazione di carattere storico.

Domenico Blè presenta un’analisi dell’icona della Vergine di Mater Domini e delle comparazioni con altre icone del circondario come quelle di Oria nella chiesa di Sant’Antonio e l’altra del Santuario di Santa Maria di Galaso a Torre Santa Susanna.

L’ultimo contributo proviene da Ermes De Mauro che ci propone un Ricordo di Renata Tebaldi a 100 anni dalla nascita, impareggiabile soprano di San Marino morta diciassette anni fa.

Altre 16 pagine di storia, quindi, poco conosciuta dai più, un fascicolo, peraltro curato tipograficamente con carta patinata e formato 320x220 cm, da leggere attentamente e da conservare con cura nella propria biblioteca a disposizione di altri cultori. La tiratura è, infatti, limitata anche se mantiene un costo molto basso, appena 50 centesimi. Disponibile, in questi giorni, nelle edicole di Mesagne.

Erika Giordano

15.02.2022

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