Pensiero Libero e identità europea: riflessioni di Carlo Petrone (di Giuseppe Giordano)

Articolo apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 5 maggio 2020

 

Leggere di argomenti complessi e peculiari, generalmente attrae poco il lettore, ma quando si ha tra le mani un contributo di Carlo Petrone, apprezzato autore di lavori in ambito giuridico ed esoterico, preliminarmente si sa che si va incontro ad una lettura di immediata semplicità anche quando vengono trattati argomenti problematici.

È il caso del pamphlet, ultimo della serie dal nome «Pensiero Libero e Identità Europea» scritto appunto da Petrone, recentemente pubblicato (dicembre 2019), che in 15 piccoli e maneggevoli capitoli affronta una questione che da sempre offre il fianco a serrata dialettica.

La prima riflessione che si pone all’attenzione del lettore è il significato di «Pensiero Libero », questione reiteratamente trattata dall’autore in vari convegni settoriali da Bucarest a Washington, da Palmi a Taranto e coniugata, in questa circostanza con gli intendimenti di D. Tarizzo (2003) nel suo lavoro che ricalca identico argomento; tale significato viene circoscritto nel contenuto come semplice identificazione quale oggetto della conoscenza di persone libere da dogmi e da strutturalismi conformistici che possono definirsi perfettamente autonome e che sono perciò capaci di sviluppare un ragionamento critico; e proprio da questa proposta è possibile valutare la misura di una valenza di sintesi da parte dell’autore.

A questo deve aggiungersi che oltre ad una definizione propositiva sul «Pensiero Libero» ci sono a supporto alcune precisazioni che allargano i contenuti dei propri suggerimenti, costituendo, nel complesso, un contributo non solo articolato, ma soprattutto semplice ed alla portata di tutti.

E dopo questo primo argomento, segue «L’idea di Europa ed il concetto di identità europea» con un viaggio attraverso il progetto per passare da cittadini italiani a cittadini europei, l’analisi delle “Carte europee”, l’identificazione dei Cives europei ed una dissertazione storiografica che partendo del sogno continentale infranto, suggerisce l’ipotesi per approdare alla realizzazione degli Stati Uniti di Europa, proponendo quale comune convinzione che «per l’Unione Europea è ancora possibile completare la volta di quella “cattedrale incompiuta” attraverso un nuovo processo unitario federalista, da intendere come una nuova idea raggiungibile di libertà, con l’ausilio delle opere degli alfieri del libero pensiero di ieri ed ancora di oggi».

Come addenda alla fine del testo viene allegato uno stralcio del “Manifesto di Ventotene” dal titolo “Per un’Europa libera ed unita”, redatto nell’agosto del 1941, sottofirmato da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, e pubblicato nel 1944 da Eugenio Colorni arricchito da una densa e opportuna prefazione.

Per meglio mostrare tutto il dire di Petrone, si riportano i capitoli che compongono il lavoro: 1.Il pensiero libero; 2.L’idea di Europa; 3.Il concetto di identità europea; 4.Alla ricerca di una identità europea nella massoneria delle origini; 5.Sviluppo ed affermazione dell’opinione pubblica; 6.Logge massoniche tra Restaurazione e rivoluzione; 7. La rinascita della massoneria in Italia; 8. Da cittadini italiani a cittadini europei; 9. Le carte europee dei diritti; 10. Cives “europei” sumus?; 11. Europa: dentro o fuori; 12. Il sogno infranto; Verso gli Stati Uniti d’Europa; 14. Identità ed integrazione; 15. Per l’Europa di domani. Appendice: Il testo del Manifesto di Ventotene (stralcio). 1. La crisi della civiltà moderna.

Giuseppe Giordano

 

Qualche altra notizia sul libro e sull'autore:

Tipi: Scorpione-editrice, Taranto. 19x13; pagg. 96.

Carlo Petrone: avvocato, pubblicista, vive e lavora a Taranto. Attuale Oratore della Gran Loggia RSI. È autore di pubblicazioni su argomenti giuridici ed esoterici tra cui: I costi umani della Giustizia, 1996; L’avvocato italiano. Mito tradizione e nuove realtà, 1992; Il danno da lesione micropermanente, 2003; Seguita a costruire, Breviario del pensiero libero, 2005; Il morso della taranta a Taranto e dintorni, 2015; Icco da Taranto 2016; con Aldo Tagliente, Fra Paolo da Taranto, 2017; La libertà del massone all’ombra del pregiudizio, 2018; Alchimia. Note sull’arte della trasformazione, 2018.

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