Mesagne: torrese arrestato per resistenza a p.u. dopo pericoloso inseguimento su auto rubata

Intorno alle ore 10:40, Maizza Antonello, torrese di 43 enne, con precedenti per reati contro il patrimonio, incappava nelle maglie dei controlli posti in essere dagli uomini del Commissariato di P.S. di Mesagne e veniva tratto in arresto,

presso i domiciliari, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale in seguito ad una spericolata fuga su un auto rubata. Allo stesso venivano contestati i reati di ricettazione di auto rubata e lesioni a carico di due uomini a bordo di un mezzo su cui è impattato a causa della spericolata corsa, nel tentativo di eludere i controlli.

In particolare, una pattuglia della Squadra di Polizia Giudiziaria, su auto civetta ed in borghese, percorreva le vie della periferia mesagnese, sulla Torre Santa Susanna-Mesagne, allorquando veniva raggiunta e superata da una Fiat Panda con un uomo a bordo che veniva subito riconosciuto per il pregiudicato tratto in arresto, noto anche per furti di auto.

Veniva, pertanto, raggiunto e intimato l’ALT Polizia con la paletta d’ordinanza. Lo stesso, anziché rallentare e fermarsi, accelerava raggiungendo l’ingresso di Mesagne, facendo inversione e ritornando verso Torre Santa Susanna. I due operatori non se lo sono lasciato sfuggire ed hanno chiamato rinforzi. Sopraggiungeva, infatti, poco dopo, la volante del Commissariato che, unitamente al personale in borghese, si poneva all’inseguimento della Fiat Panda che percorreva le strade di Torre a forte velocità ed anche in contromano. Usciva da Torre e si portava in Erchie dove ripeteva le manovre azzardate e pericolose, mettendo in serio pericolo l’incolumità dei cittadini, degli operatori di polizia e di se stesso. Infatti, nello svoltare a destra a forte velocità, in via Diaz di quel centro, collideva con un furgone che da quella via sopraggiungeva all’incrocio.

Il bilancio è di tre feriti, il Maizza stesso che riportava un taglio al sopracciglio e i due occupanti del furgone, conducente e trasportato, che riportavano 8 giorni di prognosi ciascuno per trauma cervicale facciale il primo e al ginocchio destro il secondo. La Fiat Panda, con centralina sostituita e nottolino di accensione danneggiato, è risultata asportata in data di ieri in località Sant’Isidoro, marina di Nardò.

Sono stati effettuati i rilievi della Polizia Scientifica e della Polizia Municipale di Erchie per il sinistro causato dal Maizza durante la sua fuga.

Veniva notiziato il P.M. di turno che condivideva l’operato degli agenti e disponeva gli arresti domiciliari.

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