Conclusa la vicenda delle presunte irregolarità durante le primarie della sinistra del 2013 per la scelta dei candidati del Pd e Sel.

Il capo di imputazione era stato formulato dal sostituto procuratore Nicolangelo Ghizzardi

che aveva visto come imputati di Mesagne, Latiano, Torre e Sandonaci: Bianco Vincenza, Birtolo Vincenzo, Carlucci Giuseppe Leonardo, Camassa Mariano Salvatore, De Giuseppe Lovecchio, Delli Fiori Antonio, Dellomonaco Stefania, Divigiano Francesco, Epifani Francesca, Giosa Pietro, Magli Maria Filomena, Melcore Paolo, Morleo Giuseppe, Orlandino Francesco Carmelo, Orlando Gian Piero, Petrucci Alessandro, Picoco Angelo Raffaele, Poci Andrea, Rogoli Domenico, Rossetti Roberta, Sardelli Vincenzo, Scarciglia Cosimo, Stella Alessandro, Tondo Paolo, Vulpitta Alessia.

Il capo di imputazione prevedeva la violazione dell’art. 485 del codice penale perché in concorso tra di loro, in qualità di componenti del seggio per le elezioni primarie per la scelta dei parlamentari del Pd e di Sel, in vista delle elezioni politiche del 2013, al fine di procurare ad altri non identificati un vantaggio, falsificavano le firme [omissis] di un certo numero di elettori iscritti nel registro dei votanti nei [omissis] vari comuni, elettori che, invece, non avevano votato, falsificando altresì i dati numerici del verbale del seggio e della tabella di scrutinio attestanti un falso numero di schede votate; verbale e tabella di cui lasciavano che altri ed in particolare il Comitato Provinciale di “Italia bene comune” o comunque altro organismo a ciò deputato, né facesse uso per la scelta per le persone da candidare con conseguente danno per Colizzi Francesco.

Tutti assolti grazie all’entrata in vigore del decreto attuativo della norma sulle depenalizzazioni in cui è previsto quel che era il reato del falso in atto privato (art. 485 c.p.). Avvocati e lo stesso pubblico ministero hanno inoltrato tale richiesta ed il Giudice Monica Pizza che ha sostituito il Giudice Almiento ha sancito il proscioglimento. Francesco Colizzi non si era costituito Parte civile. 

Il collegio difensivo era composto dagli avvocati: Angelini Pasquale, Attolini Antonella, Bardicchia Umberto, Birgitta Vito, Calò Luigi, Camassa Giancarlo, De Giuseppe Davide, Del Coco Francesco, Epifani Angela, Lolli Dario, Longo Valerio, Missere Raffaele, Molfetta Carmelo, Molfetta Silvio, Presta Mario, Riccio Francesca, Russo Alfredo, Sardelli Sara.

 

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