Arresti dei Carabinieri in Provincia di Brindisi

Latiano. Sorpresi a rubare i ponteggi dal cantiere sequestrato nella scuola “B. Longo”, arrestati in flagranza dai Carabinieri.

 

Nella serata del 30 settembre 2022, i Carabinieri della Stazione di Latiano hanno arrestato due uomini in flagranza di reato con l’accusa di furto aggravato in concorso e violazione dei sigilli. Gli operanti, dopo aver ricevuto una segnalazione telefonica, sono intervenuti in via Fosse Ardeatine di Latiano, presso il cantiere edile sito all’interno dell’istituto scolastico “B. Longo”, cogliendo sul fatto i due uomini, latianesi di 31 e 33 anni, che avevano già asportato una parte di materiale edile. La refurtiva, consistente in dei ponteggi, era stata caricata sul veicolo da loro utilizzato, sottoposto a sequestro. Il cantiere della scuola era già sottoposto a sequestro penale e affidato in custodia al responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale. Il materiale recuperato è stato restituito all’avente diritto. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati rimessi in libertà.

Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e l’arresto attende l’eventuale convalida del G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi, dopo l’interrogatorio e il confronto con la difesa.

Erchie: arrestate 4 persone per contrabbando di sigarette elettroniche.

Nella serata del 30 settembre 2022, ad Erchie, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato 4 persone (3 uomini e una donna, di origini cinesi) con l’accusa di contrabbando di t.l.e..

I militari, nel corso di una perquisizione, hanno rinvenuto, all’interno dell’abitazione in cui i 4 vivevano, Kg. 2751 di sigarette elettroniche monouso, suddivise in 73 cartoni,  sottoposti a sequestro insieme agli accessori per poter riscaldare le sigarette monouso.

Le sigarette elettroniche, risultate prive dei bollini dei Monopoli di Stato, sono ritenute non conformi in quanto prive delle indicazioni di legge obbligatorie.

Le 4 persone, componenti dello stesso nucleo familiare, dopo le formalità di rito sono state poste agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e l’arresto attende l’eventuale convalida del G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi, dopo l’interrogatorio e il confronto con la difesa.

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