Attività Carabinieri Provincia Brindisi (26.10.2021)

Comunicato:

 

Omicidio Nicolai LIPPOLIS in Montenegro. Arrestato anche GUARINI Emanuele, deve espiare 30 anni di reclusione.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno eseguito un ordine per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Taranto nei confronti di GUARINI Emanuele, 47enne del luogo. L’uomo, che si è costituito in caserma, deve espiare la pena di 30 anni di reclusione, poiché riconosciuto responsabile dell’omicidio di Nicolai LIPPOLIS commesso in Montenegro nel settembre del 1998 e maturato nella faida tra fazioni dell’organizzazione criminale denominata Sacra Corona Unita. Il provvedimento scaturisce dalla sentenza emessa il 26.9.2019 da parte della Corte d’Assisi di Appello di Taranto, in riforma della sentenza datata 24.4.2015, del G.U.P. presso il Tribunale di Lecce, a seguito di dichiarazione di inammissibilità del ricorso datata 19.10.2021 della Corte di Cassazione. L’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Lecce.

Cisternino. Assume dipendenti stranieri privi di permesso di soggiorno e viola le disposizioni sulla sorveglianza sanitaria dei dipendenti, denunciato il titolare di una ditta edile.

A Cisternino, a conclusione di specifici accertamenti, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 55enne cittadino albanese, titolare di una ditta edile di Fasano, per violazione degli obblighi del datore di lavoro e occupazione di lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno. Nella circostanza, gli operanti, nell’ambito dei servizi di controllo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, hanno fatto accesso all’interno di un cantiere allestito dalla citata ditta, constatando l’assenza della sottoposizione a sorveglianza sanitaria dei dipendenti nonché la presenza di due lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno e del relativo contratto. La ditta è stata segnalata all’Ispettorato Territoriale del Lavoro e al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brindisi per i successivi provvedimenti di sospensione dell’attività e per le conseguenti sanzioni di natura amministrativa.

Cisternino. I Carabinieri accertano che detiene in casa due fucili e una canna senza averne mai presentato la relativa denuncia.

I Carabinieri della Stazione di Cisternino, a conclusione di specifici accertamenti, hanno denunciato un 83enne del luogo per omessa custodia e omessa denuncia di armi. In particolare, nel corso del controllo delle armi detenute dall’uomo, i militari hanno rinvenuto nella sua abitazione due fucili e una canna mai denunciati, constatando altresì, l’assenza di due fucili dei quali lo stesso ne aveva, invece, dichiarato la detenzione. Le armi rinvenute sono state sottoposte a sequestro.

San Pancrazio Salentino. Omette di custodire diligentemente il proprio fucile da caccia che viene asportato dal suo veicolo lasciato in sosta a Guagnano (LE), denunciato.

A San Pancrazio Salentino, i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato un 57enne del luogo, per omessa custodia di armi. In particolare, l’uomo ha lasciato il proprio fucile da caccia all'interno della sua autovettura, non adoperando le dovute cautele per la custodia tanto che ignoti, approfittando di tale circostanza, lo hanno asportato dopo aver rotto un finestrino del veicolo lasciato in sosta in una località campestre nell’agro di Guagnano (LE).

Cellino San Marco. Perde il controllo dell’auto e risulta aver guidato in stato di ebbrezza alcolica, denunciato.

In Cellino San Marco, i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato un 56enne del luogo per guida sotto l’influenza dell’alcol. In particolare, gli operanti hanno accertato che l’uomo alla guida di un’autovettura ne perdeva il controllo fuoriuscendo autonomamente dalla sede stradale. Il conducente, soccorso da personale del 118, è stato trasportato presso l’Ospedale Perrino di Brindisi dove, sottoposto ad accertamenti sanitari finalizzati alla verifica dello stato di ebbrezza alcolica è risultato avere un valore superiore al limite consentito dal Codice della Starda. La patente di guida dell’uomo è stata ritirata.

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