Dopo mesi nell'incertezza riapre il reparto di chirurgia di Ostuni.

ll 25 Maggio 2020 si conclusero nell’ospedale di Ostuni i lavori per l’ammodernamento del reparto di Chirurgia.

Il restyling ha interessato sedici posti letto complessivi, dopodiché si è verificata la seconda ondata della pandemia da covid, e sino ai mesi scorsi abbiamo assistito alla chiusura del reparto di chirurgia del nosocomio di Ostuni, punto di riferimento dell’intera provincia con il dirigenteresponsabile dott. Giovanni Loverre, reparto che fino ad oggi era nell’incertezza di una riapertura.

Il neo gruppo politico ostunese (in fase di formalizzazione) con riferimento a Giuseppe Sgura primo dei non eletti al consiglio comunale del 2019, e Claudio Santoro ex responsabile organizzativo di Sinistra Italiana della provincia di Brindisi e delegato nazionale, oggi fanno riferimento al referente di Michele Emiliano per la sanità in provincia di Brindisi Tommaso Gioia, si sono occupati tutti insieme in prima linea per far sì che si riattivasse nuovamente chirurgia nel reparto del nosocomio di Ostuni, con tutti i posti letto disponibili.

Varie interlocuzioni si sono intraprese tramite lo stesso Gioia e la Direzione Generale dell'Asl per il ripristino delle Unità Operative e delle attività ospedaliere come stabilito dall'ultimo piano di riordino. In particolare la riattivazione dei posti letto della Chirurgia Generale, chiusi per far fronte alla pandemia Covid, e la prossima attivazione della Unità operativa di Lungodegenza.

Con grande soddisfazione si è appreso che, da lunedì 11 ottobre, l'unità operativa di Chirurgia generale del presidio di Ostuni sarà nuovamente attiva con tutti i suoi posti letto.

Giuseppe Sgura e Claudio Santoro insieme a tutti i componenti del gruppo ostunese in fase di formalizzazione di un nuovo soggetto politico, si reputano soddisfatti per il risultato ottenuto, ringraziando l'immediata mobilitazione di Tommaso Gioia nei confronti dei Vertici dell'Asl, dichiarano di essere soddisfatti soprattutto per aver raggiunto prima il risultato, e poi averlo comunicato agli organi di stampa, dato che in questi mesi si sono fatte varie campagne mediatiche a discapito dei cittadini e della loro salute.

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