Attività Carabinieri Provincia Brindisi (17.04.2021)

Ecco il comunicato:

Carovigno. Alla vista dei Carabinieri getta fuori dal finestrino dell’auto quattro involucri contenenti 17 grammi di marijuana, arrestato.

I Carabinieri della Stazione di Carovigno, a conclusione delle indagini hanno proceduto all’arresto di un 45enne del luogo, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. In particolare, durante un servizio di controllo del territorio, i militari hanno intimato l’alt a un’autovettura occupata da due uomini, notando che il passeggero, poi identificato nel 45enne aveva gettato fuori dal finestrino quattro involucri di cellophane contenenti della marijuana. Lo stupefacente, del peso complessivo di 17 grammi, è stato recuperato e sottoposto a sequestro mentre l’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato rimesso in libertà su disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

Brindisi. Evade dagli arresti domiciliari e circola per la città a bordo dell’auto condotta da un amico, arrestato. Denunciato anche il conducente.

In Brindisi, i Carabinieri della locale Compagnia-Sezione Radiomobile hanno arrestato un 26enne del luogo, per evasione dagli arresti domiciliari. In particolare, il giovane è stato sorpreso dai militari circolare per le vie della Città, quale passeggero in un’autovettura condotta da un 40enne, anch’egli del luogo, privo di autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato rimesso in libertà e riaccompagnato presso la sua abitazione per continuare la misura cautelare cui era sottoposto, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Il conducente del veicolo, a conclusione degli accertamenti, è stato denunciato per il reato di favoreggiamento personale.

Oria. Deve espiare 1 anno, 7 mesi e 26 giorni di reclusione, arretato.

I Carabinieri della Stazione di Oria hanno eseguito l’ordine per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi nei confronti del detenuto domiciliare SUMMA Andrea, 34enne del luogo, dovendo espiare 1 anno, 7 mesi e 26 giorni di reclusione, per reati in materia di stupefacenti e rapina aggravata, commessi in quella Città nell’anno 2017. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce.

Fasano Servizio straordinario di controllo del territorio. Un arresto e una denuncia.

A Fasano, a conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio per la prevenzione dei reati predatori, i Carabinieri della locale Compagnia hanno:

‒    arrestato un 58enne del luogo, poiché colpito da un “provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di esecuzione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare”, emesso dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Brindisi, dovendo espiare la pena residua di 1 anno e 2 mesi di reclusione in relazione ai reati di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro, commessi in Fasano negli anni 2008 e 2010;

‒    denunciato in stato di libertà, per guida senza patente poiché revocata, un 61enne di Brindisi, il quale, a conclusione degli accertamenti a seguito di un controllo alla circolazione stradale alla guida dell’autovettura di proprietà, è risultato sprovvisto di patente di guida poiché revocata, con conseguente sequestro amministrativo del veicolo ai fini della confisca;

Complessivamente sono stati controllati 76 veicoli e identificate 98 persone, di cui 14 di interesse operativo. L’arrestato, al termine delle formalità rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Brindisi. Guida la propria autovettura con la patente scaduta, reiterando la violazione nel biennio, denunciato.

In Brindisi, i Carabinieri della locale Compagnia-Sezione Radiomobile hanno denunciato un 39enne del luogo, per guida di autoveicolo con patente revocata, avendo reiterato la violazione nel biennio. In particolare, l’uomo è stato sorpreso dai miliari alla guida della propria autovettura, sprovvisto della patente di guida perché revocata, reiterando la medesima condotta già contestata dagli operanti in data 21 gennaio e 16 febbraio 2021. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo.

Brindisi, circola per le vie della Città in evidente stato di alterazione psicofisica e si rifiuta di sottoporsi agli accertamenti previsti dal Codice della Strada, denunciato.

In Brindisi, i Carabinieri della locale Compagnia-Sezione Radiomobile, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato un 23enne del luogo, per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti previsti dal Codice della Strada in caso di alterazione psicofisica. In particolare, il giovane è stato fermato dai militari mentre si trovava alla guida della sua autovettura in evidente stato di alterazione psicofisica, rifiutandosi di sottoporsi agli accertamenti sanitari presso il locale ospedale al fine di verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti. L’autovettura è stata sottoposta a sequestro amministrativo e la patente di guida ritirata. Nella circostanza, sottoposto a perquisizione, l’automobilista è stato trovato in possesso di 1 grammo di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” che è stata sottoposta a sequestro amministrativo.

San Donaci, imprenditrice viola la legge sulla sicurezza dei luoghi del lavoro, denunciata.

I Carabinieri della Stazione di San Donaci, unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro e ai Carabinieri Forestali di Brindisi, a conclusione di specifico servizio di controllo delle attività produttive, industriali e commerciali, hanno denunciato la 60enne amministratrice di una attività commerciale del luogo, per non aver vigilato adeguatamente sull’attuazione delle procedure di sicurezza sul luogo di lavoro. Nella circostanza hanno denunciato anche un 51enne, un 41enne e un 48enne, tutti impiegati presso la citata ditta, per non aver indossato i dispositivi di protezione messi a disposizione dall’azienda per i lavoratori dipendenti. Nel medesimo contesto, gli stessi sono stati contravvenzionati per le violazioni del D.P.C.M. in materia di contrasto della pandemia da Covid-19.

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