Chiusa la questione "candidati", si definiscono le alleanze e si lavora per le liste.
Chiusi i giochi per le candidature a Sindaco e non se ne prevedono altre se non con clamorose decisioni, i gruppi ed i partiti politici cominciano a saldare apparentamenti con liste civiche e con partiti.
"La verità del pentito" un consuntivo a cura di A. Cordella (politiche sociali del Pd)
Si è svolta martedì pomeriggio nel salone del museo “F. Ribezzo” di piazza Duomo di Brindisi la presentazione del libro “La verità del pentito” edito da Sperling & Kaufer, della scrittrice e sociologa Giovanna Montanaro nell' ambito di un progetto costituito da diverse tappe di cui il presente ne costituisce il primo.
Ferrarese: “Solo una tregua tra Berlusconi e Fitto può far vincere il ctrodestra in Puglia”
“Quando Silvio Berlusconi ha incaricato il suo nuovo commissario regionale di riorganizzare Forza Italia in Puglia con l’obiettivo di vincere le prossime elezioni regionali, nonostante i noti attriti interni, abbiamo pensato che l’obiettivo finale restasse comunque quello di portare Francesco Schittulli alla presidenza”:
Vitali, ringraziando Sisto: "c'é voglia di Forza Italia, c'é voglia di vincere".
"Ringrazio l'onorevole Francesco Paolo Sisto per essersi pubblicamente dissociato dal comunicato dei colleghi pugliesi di Forza Italia diramato ieri contro la mia persona. Parlo di "persona" perché quella nota, come hanno potuto appurare tutti, è intrisa di soli insulti e offese, priva di qualunque ragionamento o contenuto politico.
Comincia la campagna elettorale ed i comunicati stampa, ormai sono diventati la prima arma per i partiti e gruppi che si affronteranno la prossima primavera per l’elezione del nuovo sindaco. E ieri mattina se ne sono registrati due.
"Noto che il senatore Tarquinio vuole terminare qui la sua carriera politica, e in particolare quella di parlamentare. Non posso che prenderne atto".
Oltre le sei candidature a sindaco, già comunicate, non ci dovrebbero essere ulteriori spazi per eventuali altri pretendenti. 
“Civico 26 non può non considerare la storia di questo territorio. Da sempre votata alla produzione agricola, Mesagne oggi svende le proprie terre a causa di costi di gestione elevati,
