Il DAJS a Taranto: piena volontà della Provincia di aderire al Piano di Rigenerazione Sostenibile

Il DAJS approda a Taranto sulle rive del Mar Piccolo e getta la sua ancora, lanciando anche qui la sfida al futuro e alla rigenerazione sostenibile

dei territori colpiti da xylella. È stata una platea interessata e partecipe, quella che ha assistito all'incontro per la presentazione del progetto di Rigenerazione sostenibile che a Taranto assume un valore ancor più significativo dal punto di vista ambientale, come sottolineato da tutti gli intervenuti all'assemblea indetta dalla Provincia di Taranto e rivolta ai sindaci dei Comuni della prefettura e alle associazioni di categoria.

L'incontro si è tenuto nel pomeriggio del 5 novembre u.s., presso il Palazzo del Governo sede della Provincia di Taranto, su spinta del Dajs, iniziativa subito sposata dalla Presidenza della Provincia e a cui sono intervenuti il rettore dell'Unisalento Fabio Pollice, il vice-presidente del CIHEAM Teodoro Miano e il prof. Riccardo Valentini, Premio Nobel per la Pace e membro dell’Intergovernmental Panel on Climate Change, tutti membri del comitato scientifico del progetto coordinato dal DAJS.

Ad aprire l'incontro, il presidente del DAJS Pantaleo Piccinno: “Parlare del tema di forestazione, riforestazione, ambiente salubre, di ossigeno, di mitigazione delle temperature a Taranto, purtroppo, non è soltanto attinente al tema della xylella, ma interessa guasti ambientali ancora superiori, di cui tutti noi pugliesi siamo consapevoli e per cui ci sentiamo vicini alla comunità del tarantino. La sfida del Dajs, qui, assume un ulteriore punto di vista, un'ipotesi di governo del territorio da fare e da sostenere. Un episodio unico, in Europa o nel mondo, in cui una terra accomunata da una disgrazia, reagisce in maniera ordinata e profila un'ipotesi di ristrutturazione dal punto di vista non solo della produttività, ma anche della conservazione ambientale e della possibilità di vivere in un ambiente salubre”.

Al professor Teddy Miano il compito di spiegare come si sviluppa il progetto, un work in progress in cui “le diverse azioni andranno a confluire in una piattaforma informatica complessa a due livelli, in cui saranno riversate tutte le informazioni che derivano dal prodotto dell'attività dei ricercatori e delle comunità. Un discorso veramente interattivo, perché la piattaforma avrà poi una dimensione user experience, dove poter fare delle richieste, uno strumento operativo per l'accompagnamento alle decisioni che sarà in capo al distretto”.

Parola al Rettore di Unisalento, Fabio Pollice che si rivolte ai rappresentati delle comunità tarantine. “La xylella è una tragedia epocale che cambierà definitivamente il volto di questa terra. Oggi ne parlo a un territorio, quello tarantino, che già vive un'altra situazione drammatica, che è stato ingannato per troppo tempo, che non si è mai dotato (come altri) di un progetto endogenno autocentrato, cioè prodotto dalla comunità locale nell'interesse della comunità locale”. E dunque racconta l'unicità del Piano di rigenerazione. “Il piano di rigenerazione che noi oggi proponiamo è un prodotto scientifico da realizzare con le comunità locali. L'urgenza è ricreare ricchezza ambientale a beneficio di tutta la comunità, ma allo stesso tempo anche un'agricoltura sostenibile dal punto di vista economico. Dunque dobbiamo: puntare alla sostenibilità ambientale, in modo che la biodiversità migliori, che tuteli i suoli e crei bellezza; progettare aree agricole con un'opera intelligente, innovativa, di precisione; dare ai giovani la possibilità di vivere di agricoltura. Per tutti questi motivi dobbiamo lavorare a un progetto organico. Vogliamo difendere il paesaggio che ci appartiene e ci rappresenta, coscienti che, a fronte del dramma, quella bellezza possiamo ricostruirla”.

Infine, la promessa del prof. Riccardo Valentini “Le nostre produzioni saranno a emissioni zero. Il cibo prodotto dal DAJS sarà il primo cibo italiano a emissioni zero. Questa è la nostra sfida, che possa essere remunerativa anche dal punto di vista della soddisfazione di aver fatto qualcosa di concreto. Noi faremo questo e daremo un contributo in questa direzione”.

A chiudere l'incontro, il presidente della Provincia di Taranto Giovanni Gugliotti che testimonia “assoluta volontà di tutta questa area della regione Puglia di aderire a questo progetto. Punteremo tutto su due aspetti: fare squadra e non perdere tempo. La provincia di Taranto deve dire la sua, in un'ottica di rigenerazione complessiva del territorio”. Chiosa finale con i ringraziamenti al Distretto che sta dando alle Province la possibilità di rivestire il suo ruolo più nobile: mettere insieme tutte le energie del territorio per fronteggiare le problematiche comuni, nell'assoluta necessità di confrontarsi e fare squadra.

Per ulteriori informazioni sul progetto di Rigenerazione Sostenibile e Riforestazione: Maurizio Mazzeo, direttore DAJS 337.834647 

Ufficio Comunicazione Dajs: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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