Assicurazioni, telefoni, farmacie e Poste: Tomaselli relatore del ddl che aumenta la concorrenza e la tutela dei consumatori

L’aula del Senato ha approvato nel pomeriggio di ieri il ddl Concorrenza, un provvedimento che ha avuto come relatore il Senatore Salvatore Tomaselli (PD):

Per Tomaselli “si tratta di un provvedimento complesso che interviene su numerosi settori dell’economia nazionale nonché della vita quotidiana di imprese e consumatori”.

“E’ stato un lavoro lungo e non semplice – aggiunge il parlamentare del brindisino – e come relatore, nel manifestare soddisfazione per il risultato raggiunto, ringrazio il governo, i gruppi parlamentari di maggioranza e di opposizione, i funzionari del Senato e il collega Luigi Marino con cui abbiamo condiviso questa esperienza”.

Il disegno di legge è finalizzato ad aumentare la concorrenza e le tutele per i consumatori adesso tornerà alla Camera per la lettura definitiva.

Nei 78 articoli del provvedimento si regolamentano settori vitali dell’economia italiana, quali poste, telefonia, poste, assicurazioni, farmacie e notai.

Queste le novità come riportate in un articolo di Repubblica a firma di Aldo Fontanarosa.

Rc Auto: la trasparenza. Gli agenti assicurativi dovranno comunicare agli automobilisti – “in modo trasparente ed esaustivo” – tutte le tariffe delle compagnie assicurative per le quali lavorano, in modo che la persona possa scegliere la più conveniente. Queste tariffe (i famosi “premi”) saranno pescate nelle banche dati ufficiali dell’Ivass – l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni – e del ministero per lo Sviluppo. Il cliente dichiara per iscritto che ha ricevuto il massimo possibile delle informazioni. Senza questa firma, il contratto assicurativo può essere annullato.

Rc Auto: gli sconti. Tariffe più basse saranno garantite all’automobilista che permette alla compagnia assicurativa: 1) di controllare lo stato di salute della vettura assicurata; 2) di collocare una “scatola nera” sulla macchina capace di ricostruire le responsabilità in caso di incidente; 3) di collocare un dispositivo che impedisce alla persona di accendere il motore se ha bevuto troppo. La norma è bellissima. La sua attuazione, però, è nelle mani dell’Ivass che disciplinerà questa politica di sconti con un suo regolamento. La compagnia assicurativa che non applica queste riduzioni rischia una multa da 10 mila a 80 mila euro.

Rc Auto: i testimoni. In arrivo una tagliola contro i falsi testimoni. Nel caso di incidenti con danni soltanto alle cose (e non anche alle persone), il danneggiato dovrà comunicare i nomi dei testimoni già nella “denuncia di sinistro” o, comunque, nel “primo atto formale nei confronti della assicurazione”. Durante il processo civile, il giudice segnalerà alla Procura testimoni che compaiono in più di tre incidenti degli ultimi 5 anni. Una banca dati dei sinistri aiuterà a smascherare questi testimoni di professione, che si immaginano falsi.

Assicurazioni: i rinnovi. “Le polizze assicurative del ramo danni di ogni tipologia, alla loro scadenza, non possono essere rinnovate tacitamente”.

Telefoni: il cambio operatore. La persona che sottoscrive un abbonamento telefonico oppure alla pay-tv, già in partenza deve sapere quali spese affronterà nel caso decida di passare a un altro operatore. Le aziende non potranno imporre spese di uscita superiori ai “costi reali sopportati” e comunicheranno l’entità di questi costi al Garante per le Comunicazioni (l’AgCom). Cambiare operatore e annullare un contratto (con il recesso) sono operazioni che il consumatore potrà fare anche “per via telematica”.

Telefoni: le offerte. Il contratto – quando comprende offerte promozionali di servizi o beni, del tipo “ti abboni e ti diamo anche il cellulare” – non può avere una “durata superiore ai 24 mesi mesi”.

Telefoni: i servizi non richiesti. Il consumatore dovrà dare un consenso “espresso e documentato” a servizi in abbonamento che vengono attivati dallo stesso operatore come anche da società terze.

Chiamate a sovrapprezzo: l’attesa. Troppe volte chiamiamo un numero a pagamento e cominciamo a sganciare soldi mentre siamo ancora in attesa. Ora questa furbata viene vietata. La fatturazione potrà partire dal momento della risposta dell’operatore.

Chiamate a sovraprezzo: le banche. Istituti bancari, assicurazioni, società di carte di credito faranno pagare le chiamate ai servizi di di assistenza clienti quanto la “tariffa ordinaria urbana”. Il tetto deve valere anche se la persona telefona da un cellulare.

Pagamenti digitali. Vengono autorizzati, anche attraverso il telefonino, per comprare ingressi ai musei oppure a eventi culturali.

Call center extra Ue. Se una società vuole trasferire Tun suo call center in un Paese estero non comunitario, dovrà comunicare l’operazione al ministero del Lavoro e all’Ispettorato del Lavoro e lo farà “almeno 120 giorni prima”. Rischia una multa di 10 mila euro per qualsiasi comunicazione non fatta oppure fatta in ritardo.

Gas e luce: Dal primo luglio 2018, verrà cancellato il regime della “maggior tutela” nei mercati del gas e della corrente. Per la luce, viene introdotto un “servizio di salvaguardia” per le famiglie ed anche per le piccole o medie imprese (sono quelle con meno di 50 addetti e meno di 10 milioni di fatturato).

Atti giudiziari. A partire dal 10 giugno 2017, Poste italiane non avrà più l’esclusiva sulle notifiche di atti giudiziari e multe.

Notai. In Italia avremo un notaio ogni 5000 abitanti, e non più ogni 7000. Dunque aumenterà il numero di questi professionisti. Inoltre il Registro delle Successioni sarà trasferito dai tribunali al Consiglio nazionale del Notariato.

 

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