L’On. Ciracì incontra i sindacati dei Vigili del Fuoco e chiarisce le incomprensioni:

«Diverse criticità, me ne farò carico: questo Corpo è pieno di eccellenze e va rinforzato»

Si possono definire cessate, anche se in realtà non erano mai per davvero sorte, le incomprensioni tra l’On. Nicola Ciracì (CoR) e i sindacati dei Vigili del Fuoco di Brindisi, in seguito all’incontro tra il parlamentare e il comandante Michele Angiuli. Nei giorni passati, le parti si sono incontrate e chiarite, sempre nell’ambito del “tour per la sicurezza del cittadino e l’efficienza delle forze dell’ordine”, inaugurato dallo stesso Ciracì nel giorno di Ferragosto e tuttora in corso.

«L’incontro avuto con pressoché tutte le sigle sindacali dei Vigili del Fuoco – dichiara Ciracì – è stato disteso, cordiale e soprattutto foriero di spunti molto interessanti sia in positivo che in negativo: per quanto concerne i primi, ho conosciuto sul campo un mondo pieno di eccellenze, come i sommozzatori o gli stessi operatori impegnati sui luoghi del terremoto nel Centro Italia; per quanto concerne i secondi, ho avuto modo di riscontrare numerose criticità, come i mezzi spesso obsoleti con anche oltre 25 anni di servizio, le carenze nella manutenzione degli immobili e il clima negativo dovuto alle tensioni con la figura apicale del Corpo, un rapporto che inevitabilmente mina la serenità dell’ambiente e rischia di ledere la stessa efficienza del lavoro».

Tra gli impegni assunti da Ciracì, proporre alla sindaca di Brindisi, Angela Carluccio, d’inserire tra gli obiettivi da raggiungere con i prossimi finanziamenti Interreg Italia-Grecia o Albania la messa in sicurezza e l’efficientamento dei porti transfrontalieri, tra i quali quello del capoluogo.

«Questo briefing con i Vigili del Fuoco – aggiunge l’onorevole – è stato soltanto l’inizio di un dialogo che mi auguro lungo e proficuo, anche perché a stretto giro mi occuperò nello specifico della delicata situazione dei sommozzatori, un’unità altamente specializzata che Brindisi non solo non deve perdere, ma che chiederò al ministro di rafforzare il più possibile».

In ultimo, un doveroso accenno alle “incomprensioni” di cui sopra: «Dopo il precedente vertice con il primo dirigente – conclude Ciracì – mi era effettivamente parso un po’ strano che l’unica problematica dei pompieri brindisini fosse legata all’assenza di un ufficio statistico e di un tecnico informatico…».

Il tour per la sicurezza del cittadino e l’efficienza delle forze dell’ordine, intanto, proseguirà anche nei prossimi giorni, con le visite in Prefettura e in Questura già in calendario.

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