Ditelo a Renzi, ma ditelo anche a noi. (di Homo videns)

Cittadini segnalate via web gli sprechi della Pubblica Amministrazione. È l'appello lanciato da Renzi, che sceglie la partecipazione online per mettere a punto questa grande riforma.

In verità la stessa cosa la aveva fatto Mario Monti, due anni fa, esattamente alla vigilia del 1° Maggio del 2012.

Ma, ora, Renzi ha detto che farà sul serio, sul sito del Governo ha scritto: il Governo intende ascoltare la voce diretta dei protagonisti a cominciare dai dipendenti pubblici e dai loro veri datori di lavoro: i cittadini…

Quindi, ha invitato anche noi (della specie homo videns) a dire la nostra, scrivendo al Governo all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Non è che noi siamo tanto convinti che un Governo si metta a fare la “rivoluzione”. Da che mondo è mondo, le rivoluzioni le fanno i cittadini, le cosiddette masse; si fanno contro il Governo, non dal Governo. Ma Renzi ci ha elencato anche ben 44 azioni che egli intende fare; e su di esse ha chiesto di intervenire.

 

In particolare, ci ha chiesto suggerimenti per migliorare la Pubblica Amministrazione e diminuirne gli sprechi. Forse si è accorto che ha bisogno di truppe fresche, vere, non quelle rappresentate dall’ ex-cavaliere oppure da Brunetta. Forse, finalmente, ha capito di quali truppe ha bisogno, che non può fare una rivoluzione nella P.A., (o in tutta Italia) senza l’appoggio popolare.

Noi lo abbiamo preso sul serio, gli abbiamo scritto e gli abbiamo suggerito una cosa molto semplice:

- Era da tempo che avevamo notato una cosa, guardando la TV: nella maggior parte degli studi televisivi si sta in maniche di camicia durante l’inverno; e con una bella giacca durante l’estate. C’è qualcosa che non quadra: come si spiega? Pensiamo che dipenda dal fatto che l’inverno il riscaldamento viene a acceso al massimo; e l’estate è, invece, acceso al massimo il condizionatore.

Un po’ come avviene nella maggior parte degli Uffici Pubblici: l’inverno si accende il riscaldamento e, contemporaneamente, si aprono le finestre a causa del troppo caldo.

L’estate, viceversa, il condizionatore spara al massimo. Ecco perché i poveri giornalisti sono costretti a coprirsi come se stessero in alta montagna. Ma, finché questo avviene negli studi delle Tv private, nulla questio. Nelle Tv pubbliche, invece, questi sprechi li paghiamo noi!

E secondo voi, negli altri uffici o enti pubblici, c’è qualcuno che si preoccupa di contenere i consumi di energia? Non avete mai visto uffici, di Comuni, di Province, di Ospedali, ecc. con la luce accesa… e completamente deserti?

Caro Renzi, se qualcuno controllasse non si potrebbe ridurre la bolletta energetica degli uffici pubblici almeno del 20 %?

Questo abbiamo scritto al Governo. Attendiamo una risposta.

E, poiché molti di voi avranno certamente fatto a Renzi altre osservazioni e proposte, fatecele sapere; noi le seguiremo, vedremo che fine faranno, incalzeremo il Governo. Chissà che qualcosa non cambi veramente…

Homo Videns

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