Trasparenza: a tempo scaduto il Comune sta provvedendo ad allinearsi alle nuove disposizioni. Bisogna segnalare l'inadempienza e chiedere l'applicazione della sanzioni.

Sul sito Istituzionale del Comune di Mesagne è apparso il seguente comunicato:

La sezione web denominata "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" è stata redatta in linea con quanto indicato dal Decreto Legislativo n. 33 del  14 marzo 2013, che ha riordinato e ampliato gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte degli enti pubblici.

Il decreto è entrato in vigore il 20 aprile 2013: il Comune di Mesagne sta provvedendo ad allinearsi alle nuove disposizioni, per tale motivo è possibile che alcune informazioni non siano ancora disponibili e lo saranno prima possibile. Vi preghiamo di scusarci per tali carenze.

Il responsabile della trasparenza e i dirigenti delle aree organizzative del Comune sono responsabili delle informazioni pubblicate.

 

La nostra testata è stata investita da tale problema ed abbiamo cercato di avere notizie. Problemi tecnici è stata la risposta. Ed il Movimento 5 stelle ha diramato un comunicato stampa pubblicato da più testate locali senza sortire alcun effetto.

Da quanto si vede nel sito il Webmaster è persona valida e competente e non possiamo fare il nome perché non lo leggiamo da nessuna parte, persona che in pochissimo tempo se non in poche ore riuscirebbe a mettere tutte le notizie on-line.

Ma alcune cose è opportuno dirle.

Questa Amministrazione non ha mai dato cenni positivi per la trasparenza. La richiesta di mettere on line la contabilità venne fatta, prima ancora del varo della legge, in un pubblica assemblea in una Assemblea di presentazione del primo bilancio di questa Amministrazione e l’Assessore garantì, garantì e poi … . Il tempo è passato e non abbiamo sentito parlare di trasparenza se non per le cose di relativa importanza e che non fanno … politica!!!

Con la legge sulla trasparenza ci sono degli obblighi e non sono credibili motivi tecnici ostativi a giustificazione del comportamento omissivo. Nella sezione degli Amministratori il presidente del Consiglio Fernando Orsini ha fatto pubblicare lo stato patrimoniale e la propria dichiarazione dei redditi. Questo significa che tutti gli altri, Sindaco compreso si sono armati di semplice e politica strafottenza e mancanza di rispetto verso i propri concittadini.

Tra le altre cose mancano tutti i dati di Ragioneria e soprattutto quelli relativi alla gestione del bilancio, il controllo di gestione ed in particolare quello che riguarda il quotidiano, un esempio per tutti il cronologico di ingresso delle fatture e conseguente pagamento.

Ma si vuole sapere da cosa è costituito il patrimonio comunale, la sua gestione, il suo affidamento tramite contratti e gli stessi contratti di fitto o di comodato d’uso se in essere.

E’ proprio strano che venga pubblicato il verbale che non esistono pagamenti insoluti per il 2012 e nulla si ritrova per tutto il resto.

Allora, atteso che per le inadempienza sono previste sanzioni, si ritiene che questa anomalia che non riguarda solo Mesagne, per essere corretti, ma molti altri Comuni debba essere segnalata alle Autorità vigilanti quanto prima e nel contempo far espletare una indagine conoscitiva per verificare se esistono gli elementi di ritardo in atti d’ufficio o addirittura omissioni di atti d’ufficio.

Sei mesi sono più che sufficienti per porre in essere quanto la norma stabilisce, quel qualcosa che un’Amministrazione rispettosa e corretta dovrebbe fare al di là delle norme, così come fatto da molti Sindaci in Italia.

Giuseppe Giordano

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