FP CGIL e UIL PA rilanciano la vertenza per la Marina Militare di Brindisi

La mobilitazione nazionale e territoriale del personale civile Difesa ha dato i primi importanti risultati a livello nazionale con l’impegno della Ministra della Difesa ad avviare un percorso di perequazione dei trattamenti economici del personale civile e militare,

la definizione di un nuovo piano assunzionale a partire dall’area tecnico- industriale con lo sblocco immediato del turnover e la riqualificazione del personale.

Finalmente la Ministra della Difesa ha valutato positivamente le giuste rivendicazioni dei dipendenti civili ma questo è solo un punto di partenza per la FP CGIL e la UIL PA di Brindisi a cui dovranno seguire azioni concludenti per la riconquista dell’autonomia amministrativa e contabile della Marina Militare di Brindisi con l’acquisizione dei requisiti per divenire stazione appaltante.

Inoltre non è più rinviabile il rilancio della Scuola allievi operai per formare le future maestranze e trasmettere le conoscenze professionali acquisite negli anni in attività di manutenzione e riparazione del naviglio militare.

Occorre garantire la continuità delle attività lavorative strategiche come quella dei palombari, dei gruisti, motoristi, elettronici e addetti ai bacini attraverso assunzioni mirate e percorsi di formazione.

Si tratta di importanti presidi che garantiscono la sicurezza del paese e pertanto richiedono impegni precisi per garantire il ricambio generazionale.

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego in conformità della nostra Cookie Policy.