Conferenza stamoa di "Articolo1 - Movimento Democratico e progressista", il consuntivo

Martedì 14 marzo si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Comitato Promotore di Mesagne di Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista composto da Giovanni Galeone, Emanuele Denitto, Vincenzo Montanaro e Cosimo Zullo.

L’iniziativa ha suscitato grande interesse nella società Mesagnese, ove si consideri che la diretta streaming ha registrato circa 1.200 contatti.

LE RAGIONI DEL COMITATO

Costituire dal basso un nuovo radicamento di centro-sinistra, ripartendo dai valori fondamentali dei progressisti, la democrazia, la difesa del lavoro, la lotta alle diseguaglianze.

Non si promuove una scissione ma una ripartenza per ricostruire il campo del centro sinistra rafforzando un legame popolare che si è molto attenuato e logorato nel corso di questi anni.

La globalizzazione selvaggia provocata dal capitalismo neoliberista e la sua successiva crisi, hanno colpito protezioni e diritti sociali, aggravando diseguaglianze e povertà, in questo contesto anche la sinistra, che probabilmente ha avuto un cedimento culturale sulla globalizzazione, ha compiuto un grave errore di valutazione immaginando che i suoi effetti positivi compensassero quelli più problematici, invece gli effetti negativi sono stati quanto mai dirompenti sul piano della giustizia sociale , delle diseguaglianze, delle emarginazioni sempre più gravi che si sono create.

Il dilagare della precarietà del lavoro e la perdita di certezze e di tutele che si sono prodotte con il Jobs Act non rappresentano certo una risposta alle ragioni di fondo della crisi italiana. Così come il caotico decadimento della scuola favorita dal provvedimento della cosiddetta “Buona Scuola” non aiuta certamente la dignità degli insegnanti e il miglioramento della qualità formativa della scuola italiana.

Anche la riforma costituzionale è apparsa in continuità con un tipo di riformismo neoconservatore, al di là dell’impostazione irresponsabilmente plebiscitaria del referendum, ciò che ha suscitato la risposta negativa dei cittadini è stata proprio un’impronta culturale volta a ridurre gli spazi della partecipazione , nel nome di una razionalizzazione semplificatrice all’insegna dell’accentramento.

La stagione renziana si è caratterizzata per misure discutibili di impronta neo liberista, tendenze verso il partito personale, scomposizione sociale e umiliazione dei corpi democratici intermedi.

IL COLLOCAMENTO DI ARTICOLO 1 MPD NELLA POLITICA MESAGNESE

I componenti del comitato hanno dichiarato:

“ Noi siamo un gruppo di militanti che proviene sostanzialmente dal Pd, c’è chi è stato un militante di questo partito, chi è stato iscritto, chi è stato semplicemente un simpatizzante o un elettore, non abbiamo nessuna necessità di ricollocazione politica per salvaguardare posizioni personali, se ci sono altri movimenti che riguardano riposizionamenti dell’ultimo minuto alla ricerca di posizioni utili, non molto coerenti se non proprio contraddittori, ecco noi siamo estranei ed esterni a tutto questo, non ci interessano i destini personali o la salvaguardia di scranni , a noi interessa la prospettiva politica, non quella di qualcuno alla ricerca del miglior posizionamento.”

Ed ancora:

“La scelta di noi promotori di Articolo 1 MDP di Mesagne è basata su una coerenza politica e ideale; vogliamo offrire in sede locale un terreno di possibile aggregazione per chi condivide questa analisi politica e per non disperdere un patrimonio politico e di idee che noi pensiamo sia ancora importante per il nostro paese.

La nostra operazione in Italia e anche a Mesagne non è contro il Partito Democratico, non è il Pd il nostro avversario e non lo sono neanche le altre formazioni della sinistra, siamo ben consapevoli che il nostro avversario è la destra, è il populismo, è l’avventurismo.

Non abbiamo nulla contro il partito Democratico di Mesagne, riteniamo che in una situazione difficile e dopo una sconfitta elettorale alle amministrative stia tenendo il suo ruolo di opposizione con dignità e coerenza.

Rispetto al quadro politico e amministrativo mesagnese valutiamo l’Amministrazione comunale attuale come un’amministrazione dall’identità politica indefinita ed ambigua e dalle risposte amministrative inadeguate rispetto ai bisogni della città, crediamo che questa consapevolezza sia presente anche all’interno delle stesse forze di maggioranza e ci auguriamo che ci sia il coraggio e la volontà di aprire una discussione in merito”

LE PROSSIME INIZIATIVE

Il Comitato promotore di Articolo 1 MPD di Mesagne aprirà in questi giorni una campagna di adesione, darà vita a una pagina Facebook per aprire una discussione tra tutti coloro sono interessati e ricercherà una propria sede.

Inoltre una delegazione dei Art 1 MPD- Mesagne parteciperà il 24 marzo all’iniziativa provinciale con la presenza di Enrico Rossi ed il 25 marzo alla convention nazionale che si terrà a Napoli.

Il comitato promotore di

Articolo 1 – MDP Mesagne

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego in conformità della nostra Cookie Policy.