Pd: continua la politica degli slogan e delle beffe dell'Amministrazione comunale

La situazione politico-amministrativa mesagnese è ormai desolante e sconfortante. L’inconcludenza della Amministrazione Comunale non ha portato, a quasi due anni dal suo insediamento, alla soluzione di alcun problema della città,

tuttavia si comincia a cogliere il senso non casuale dell’improvvisazione e dell’inadeguatezza di questo Sindaco e questa Giunta. Mentre Sindaco e maggioranza continuano a ripetere come un mantra che non ci sono risorse, nel corso del Consiglio Comunale di due giorni fa sono stati  stanziati 20.000 €  (ventimila)  “per il conferimento di incarichi di collaborazione autonoma per l’ anno 2017”. Cioè il Sindaco decide di spendere 20.000 € per avvalersi di una professionalità esterna in campo tributario (IVA), e un’altra per la “funzione di coordinamento dell’area tecnica”.
Ad oggi risulta incolmabile la distanza tra  le parole e le scelte di chi amministra: non ci sarebbero soldi ma poi si  spendono con disinvoltura 3.000 € per una cooperativa di Ceglie che avrebbe attivato percorsi gestione condivisa dei beni comuni urbani con risultati praticamente inesistenti ! Prevede di spendere circa  3.000 € per  trasferire i servizi sociali da Palazzo Celestini a Palazzo Piazzo, come se il Comune fosse di proprietà di chi è chiamato, momentaneamente, ad amministrarlo.

Si  annuncia di voler rivoluzionare la macchina amministrativa salvo poi fare continui dietrofront, ricorrere a professionalità esterne e disattendere quindi gli obiettivi di maggiore efficienza e risparmio posti alla base della cosiddetta “rivoluzione copernicana”. 

E tanti altri problemi attendono di essere affrontati e risolti: la qualità del servizio di raccolta dei rifiuti, che malgrado le percentuali di differenziata diffusi in questi giorni (i dati ufficiali sono fermi a Giugno 2016), consegna una città sporca e continui problemi relativi al conferimento presso la piattaforma ecologica; il problema della gestione del canile comunale; gli annosi contenziosi con le ferrovie dello Stato che rischiano di risolversi con notevoli disagi per i cittadini; la manutenzione straordinaria delle strade, per la quale è stato già contratto un mutuo che impegna per molti anni la città ma non sono stati ancora predisposti i bandi per assegnare i lavori. Dopo due anni non ci meravigliamo più, ma capiamo l’incoerenza politica del Sindaco, irriducibile e spesso impetuoso nemico  delle irregolarità e degli sprechi negli oltre venti anni in cui ha rappresentato le Istituzioni, e oggi difensore di spese incomprensibili e imbarazzanti.

Ciò che non si può accettare è la presa in giro a danno dei cittadini mesagnesi, da parte di chi proclama una cosa e fa esattamente il contrario.

Segreteria Partito Democratico Mesagne

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