Decarbonizzazione e lavoro agricolo, approvati due ordini del giorno dell’onorevole Toni Matarrelli

Approvati dalla Camera dei Deputati due ordini del giorno a firma dell’onorevole Toni Matarrelli che impegnano il Governo su questioni importanti per la vita dell’Italia:

il percorso per la decarbonizzazione delle imprese del nostro Paese e la tutela dei lavoratori in agricoltura.

Nel primo ordine del giorno il Governo si è impegnato con il parlamentare brindisino a riconsiderare la Strategia Energetica Nazionale alla luce degli impegni assunti dal nostro Paese durante il vertice di Parigi, tenutosi il 12 dicembre dello scorso anno e di inserire nel prossimo disegno di legge di bilancio, o in successivi provvedimenti, misure atte a garantire il raggiungimento degli obiettivi stabiliti nello stesso vertice di Parigi. L'Italia dovrà ridurre le emissioni di gas ad effetto serra nella misura del 40% entro il 2030 e dell'85-90% entro il 2050 rispetto ai livelli del 1990.

“Con questo impegno – sottolinea l’onorevole Matarrelli – l’Italia potrà essere protagonista della prossima Conferenza sul clima che si terrà a Marrakech a novembre, dove si discuterà dell’attuazione del protocollo di Parigi. A questo appuntamento il Governo arriverà con la certezza di un vincolo finanziario che ha assicurato di mettere nella prossima legge di bilancio”.

Il secondo ordine del giorno approvato dalla Camera questa mattina riguarda il ddl “Caporalato” n° 4008: "Disposizione in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo".

Un provvedimento che risulta riconducibile alle materie “Norme processuali” e “ordinamento civile e panale” di competenza esclusiva dello Stato e “tutela e sicurezza del lavoro” di competenza concorrente tra Stato e regioni.

L’onorevole Matarrelli ha evidenziato l’opportunità di integrare la cabina di regia che sovrintende alla rete di lavoro agricolo di qualità con un rappresentate degli enti locali, anche in considerazione dell’articolazione in sezioni territoriali della Rete del lavoro agricolo di qualità.

“Il Governo si è impegnato – ha dichiarato l’on.le Matarrelli - a prevedere, anche in successivi interventi normativi, la presenza di un rappresentate degli enti locali al fine di integrare la cabina di regia che sovrintende alla Rete di lavoro agricolo. Ho voluto in questo modo dare maggiore dignità ai sindaci e garantire una rappresentanza dei nostri concittadini nelle discussioni sul lavoro agricolo nei territori di competenza”.

“Mi ritengo soddisfatto – ha concluso il parlamentare brindisino – dei risultati che oggi abbiamo raggiunto con il lavoro alla Camera dei Deputati. Questo è frutto dello studio e dell’approfondimento di argomenti essenziali per la vita del nostro Paese”.

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