Sum (sistema urbano museale), «la cultura come destinazione»

L’inaugurazione del Museo di Arte Sacra di Palazzo Cavaliere dello scorso 29 marzo e la presentazione nella giornata di ieri – 4 aprile – alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano

delle potenzialità e opportunità turistiche della Città di Mesagne hanno di fatto avviato il progetto SUM (Sistema Urbano Museale) che vede coinvolti l’Amministrazione Comunale di Mesagne e diversi partner privati fra cui la Chiesa Locale, l’associazione Federalberghi Brindisi e Hortus Puglia.

L’idea nasce per unire le peculiarità museali, artistiche e culturali di un territorio ricchissimo di suggestioni. Intorno a Piazza Orsini del Balzo, fra le più antiche di Mesagne, verrà costruito un sistema di fruizione dell’arte che «metterà a sistema» beni pubblici e ricchezze ecclesiastiche. Il percorso partirà dal nuovo museo di Arte Sacra e coinvolgerà la settecentesca Chiesa di Sant’Anna, che sarà utilizzata come spazio per incontri ed esperienze multimediali; la Terrazza di Palazzo Cavaliere, che fungerà da mostra permanente a cielo aperto di piante mediterranee a cura dell’associazione Hortus Puglia; il Castello Normanno Svevo, fiore all’occhiello della Città e sede del Museo Archeologico e della Civiltà Messapica dove saranno ospitate in alcuni spazi anche opere di arte contemporanea. Completeranno il circuito: la Necropoli di Vico Quercia, con il suo carico di storia ancestrale e la barocca Chiesa Matrice.

Per Pierangelo Argentieri – presidente di Federalberghi Brindisi e ideatore del SUM - «il progetto punta a far conoscere a tutti gli ospiti del nostro territorio le peculiarità eccezionali che la città di Mesagne e la sua storia possono vantare: dall’architettura urbana delle ‘20 chiese’ fino alle esperienze archeologiche degli scavi di Muro Tenente e degli stalli della Via Appia Antica».

Per l’assessore alla cultura Marco Calò «oggi, più che in anni passati, è fondamentale fare rete per essere considerati una destinazione turista appetibile e credibile. Mesagne ha tutte le potenzialità e le ricchezze storiche, archeologiche, museali, culturali per candidarsi ad essere visitata e per accogliere nel modo più efficiente, completo e semplice il turista. Il SUM và in questa direzione».

Il nuovo Sistema Museale SUM sarà a breve pienamente operativo. Tutti i partner di SUM sono pronti a coinvolgere nuovi soggetti che si occupano di promozione del territorio per avviare un secondo progetto già in cantiere finalizzato a creare uno spazio di promozione e fruizione del territorio sia online che attraverso la realizzazione di una postazione fisica di informazione.

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