Ture: ai disoccupati le nomine di scrutatori dei componenti dei seggi elettorali.

Tra non molto i cittadini saranno nuovamente chiamati ad esprimersi su un quesito referendario, questa volta costituzionale.

Non è certa ancora la data ma dovrebbe essere nella terza-quarta settimana del mese di Novembre. Saranno ovviamente i comitati ad entrare nel merito e delucidarci sulle loro motivazioni. Preme a me mettere in evidenza che la politica di ogni Comune sarà chiamata a decidere sulle nomine dei componenti del seggio elettorale, in particolare degli scrutinatori.

L’organo preposto a fare ciò è la commissione elettore. Nella storia del nostro Comune si è sempre deciso di scegliere due vie, la nomina diretta o il semplice sorteggio integrale. La prima della cosiddetta raccomandazione la seconda del Ponzio Pilato. Entrambe hanno sempre scontentato un pò tutti, probabilmente perché i partiti politici non hanno mai avuto la volontà di osare ed adottare altre soluzioni. Ci si ritrova spesso nei seggi elettorali a veder svolgere lo scrutinio a lavoratori e/o pensionati, ovviamente tutti regolarmente sorteggiati da un Albo Comunale.

Parliamo di un compenso di 100-150 euro, non certo un compenso che cambia la vita a chi possiede un reddito, ma che comunque ad un giovane disoccupato potrebbe essere di aiuto. Sarebbe anche un modo per far avvicinare i giovani alla politica, atavico problema dei partiti. Invito pertanto il Sindaco e gli uffici preposti a convocare quanto prima la commissione elettorale per discutere dell’argomento, con l’auspicio di condividere uno strumento che vada a favorire i nostri giovani disoccupati.

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