Muro Tenente, partono le visite guidate

Visite guidate per iniziare a scoprire il «nuovo» Parco Archeologico di Muro Tenente, in attesa che siano completate le ultime fasi dei lavori di ristrutturazione.

Da domenica 14 maggio, a partire dalle 9.30, sarà possibile conoscere meglio la ricchezza del Parco Archeologico di età messapica che sorge tra i Comuni di Mesagne e Latiano con una visita guidata - nell’ambito del Progetto SAC L’Appia dei Messapi - dal titolo «Dentro e fuori le Mura: l’insediamento messapico di Muro Tenente». Giovedì 18 maggio, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei, sono previste altre visite guidate dal tema «Annibale è alle porte» che divulgheranno «le conseguenze della seconda guerra punica in Messapia». Da domenica 21 maggio, invece, verrà garantito un programma di aperture domenicali del sito. Ulteriori visite saranno possibili, su prenotazione, per le scolaresche dei Comuni di Mesagne e Latiano.

Le visite guidate all’antico insediamento messapico istradano un percorso che porterà nei prossimi mesi all’inaugurazione del Parco Archeologico - dal 2015 gestito dalla Libera Università di Amsterdam in collaborazione con il Mibact e l’Università del Salento – il quale è interessato da quasi un anno dal “Recupero conservativo, valorizzazione e fruizione” condotto dalla ditta De Marco di Bari sotto l’Alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia e la direzione scientifica del Prof. Gert-Jan Burgers.

Tra gli interventi previsti dal progetto di recupero vi sono il potenziamento della sentieristica, il restauro integrativo e l’ampliamento di alcuni settori di scavo utili a comprendere il rapporto fra l’abitato, le necropoli, la viabilità interna e le due fortificazioni “concentriche” che racchiudono rispettivamente il centro e la periferia dell’antico insediamento messapico. Il progetto di ristrutturazione ha previsto, inoltre, la ricostruzione di una intera casa messapica dotata di cortile e ambienti residenziali riedificati sulle fondazioni di una struttura abitativa del III secolo avanti Cristo. La valorizzazione del Parco Archeologico è diretta dall’architetto Francesco Baratti e costantemente seguita dalla dott.ssa Assunta Cocchiaro per la Soprintendenza.

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